BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] S. Petrarca Padova: una sfida all'Italia, s.l. néd.; Un Po d'atmosfera. I colori e le stagioni sul grande fiume, . Il vostro inviato, Milano 1973, ad ind.; Angelo Moratti, in A. Sala et al., Le persone che hanno fatto grande Milano, Milano ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] dell'ospedale da campo, e delle fortificazioni e ne parte poi per Vienna ove giunge alla fine di di Napoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. Vico, Versi d'occas. e scritti di scuola, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, pp. 4-9, 46, 54 s., 138 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] cursoria menzione nelle Vite di Giorgio Vasari, il quale ne ricorda la presenza nella bottega di Paolo Romano (documentato tra il 1507: è infatti citata in una lettera di Giacomo d'Atri a Isabella nell'ottobre di quell'anno. La nettissima sagoma del ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del G., poi, anche a prescindere dal suo "troppo lamentato toscanismo", peraltro "non monotono, né incombente, ma distribuito con accorta discrezione nella sua varia produzione letteraria; e soprattutto schivo di pretese d'imposizione" (Nencioni, p ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] “l’amico nostro” e il Benamozegh nel pur breve cenno autobiografico, pubblicato in ebraico a Varsavia nel 1889 (se ne veda la traduzione di D. Lattes in E. Benamozegh, Scritti scelti, a cura di A. S. Toaff, Roma 1955, pp. 17-28), sentì il bisogno di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] giurisdizionali e quindi, come scriveva lo Zuñiga a Filippo II, "serà librar a V. M. de mucha pesadumbre" (ibid., p. 518). Il 16 novembre ne fu parlato in concistoro, dove tutti i cardinali furono d'accordo sull'urgenza dell'invio del B., per ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C., e ne rinfocolarono gli umori satirici.
In quello stesso anno egli cominciò pure a pubblicare, a puntate, la e l'inno dei Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] marca; e d'altra parte non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati a sé, forse anche da vincoli feudali, i tre nuovi marchesi. Anzi Aleramo, che fra i tre sembra gli sia stato il più legato, qualche anno più tardi ne sposò la ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] nel 1617-18 il D. si dedicò a un'intensa attività di scrittore, servendosi in genere dell'ottima tipografia reale di John Bill. Il suo manifesto del 1616 fu tradotto nelle più diffuse lingue europee; nel 1617 l'autore ne curò la versione italiana ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] politica coincise con quello della specializzazione, e con la guerra d’Algeria (1954-1962) (Il buon rieducatore, cit., p. partito per un viaggio in Cina, a capo di una delegazione di venti italiani. Ne era tornato frastornato e dubbioso, ma ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...