TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] per un homo da ben rico», che è stato proposto d’identificare con la pianta di palazzo «a S. Samuel» oggi al Museo Correr (Disegni Cl. figlio Francesco (nonché di Tiziano e Pietro Aretino) e ne consacrava la fama nel cuore del tempio marciano (per il ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] da Fabriano, trova più facile comprensione se se ne anticipa la datazione di qualche anno in prossimità Palla Strozzi e la sagrestia di S. Trinita, in Riv. d'arte, 1984, n. 37, pp. 9-106; A. De Marchi, Per la cronologia dell'Angelico: il trittico di ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] in città nemmeno un solo certo concubinato, quando prima se ne contavano a centinaia, depone bene sul suo livello morale. Ma c'è per le immunità ecclesiastiche ed una seconda ai vescovi d'Italia sull'obbligo dell'istituzione dei seminari, mentre nello ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ai nunzi di Parigi e di Vienna, o all'incaricato d'affari a Torino, giudica che tali fonti rivelano un diplomatico di aver tentato di influenzare indirettamente le decisioni del pontefice, ne eseguiva fedelmente gli ordini, sicché Pio IX non poté ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] cercare con piacere l’annoiosa gente); né il C., che abbiamo visto fazioso e violento, e anche scrittore di versi giocosi, poteva assumere aggrondato atteggiamento di giudice morale o stilistico di fronte a Dante. D’altronde, una piena proiezione di ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] mi sentiva già io di servir così male alla vera nobiltà del mio principe e né pure alla riputazion mia» (ibid.). A guidarlo anche qui fu Leibniz. Il loro lavoro procedette d’accordo (Leibniz propose di scrivere insieme le Vindiciae estenses), sebbene ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] in sibem. magg., 5 voci, *I-Nc, differenti versioni in F-Pc, ed. a cura di V. Stroh e B. Red, New York 1963; ed. a cura di D. Hellmann, Stuttgart 1968; in sibem. magg., 4 voci, basso cont., D-Mbs, I-Ne; in la min., 4 voci, GB-Lbm; in la min., 8 voci ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Tra il 1955 e il 1957 De Carlo ne divenne anche presidente, rimanendone coinvolto fino alla fine. sulla rivista. 1976-2000, a cura di F. Samassa, Rimini 2001; D. Lyndon, G. D.C. negli Stati Uniti, in G. D.C. Percorsi, a cura di F. Samassa, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] al raggiungimento di una solida preparazione musicale, ma ne curò peraltro la formazione spirituale, iniziandolo allo studio di profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo meditato e in cui farà convergere gli ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] dotale dei castelli di Cento e di Pieve di Cento per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso d'Este. Perciò prudentemente "se ne fugitte a Savona in quel di Genova" come scrisse un cronista cesenate (Fantaguzzi, p. 137), dove restò esule sino alla ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...