MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] intesa come momento precedente alla pittura: quest’ultima ne fu debitrice, particolarmente verso la fine degli secondo millennio. Saggi in onore di Gian Alberto dell’Acqua, a cura di F. Flores d’Arcais - M. Olivari - L. Tognoli Bardin, Milano 2000 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] . La rozzezza delle colonne, l'aria arcaica, il contrasto coloristico, il forte aggetto della trabeazione ne fanno la migliore facciata del D. anche se destinata a rimanere un unicum, oggi peraltro non più godibile (gli sventramenti e restauri del XX ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Gilles e dedicata, per conto del B., da J. Regnault a Henri d'Angoulême, fratello naturale del re, essendo il B. stesso " "bestia" dello Spaccio, riassume il suo posto nel cielo: né sembra possibile supporre che la Cabala sia posteriore al 21 sett ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] nei tempi sperati dal re, il quale come da consuetudine ne aveva scelto il soggetto (Masson, p. 198). Armide andò . 51-63; C. Kintzler, De la pastorale à la tragédie lyrique, quelques éléments d'un système poétique, in Revue de musicologie, LXXII ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] vennero rappresentate alla villa "de' Tre Visi" L'isola d'amore di A. Sacchini, Le finte gemelle di N. Piccinni e l' il C. tornasse in Italia in occasione della rappresentazione milanese; né accolse l'invito rivoltogli dal teatro Regio di Torino di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da parte spagnola perché richiamasse il proprio rappresentante. Né in seguito, fino al dicembre 1649, dopo la Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d'Este e da A. Barberini. A parte erano il gruppo dei cardinali anziani, creati da Urbano ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] il peso molecolare di quest'ultimo "se ne fa l'analisi elementare, ossia si scoprono III [1894], 1, pp. 150-56); Studio del dimetilnaftol (in collab. con A. Andreocci), in Rend. d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fis..., s. 5, III (1894), II, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] è nominato nel seguito dell'Albergati alla pace di Arras (vedi A. de la Taverne, Le Journal de la Paix d'Arras, Arras, 1936). Né fu presente al concilio di Basilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non hanno altri echi nelle sue opere ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] ] per ciò che spetta alle Belle Arti ne’ loro rapporti colla letteratura» e, nell’agosto 1805, «Istoriografo del Regno d’Italia». Entrambe le cariche, di là dalle denominazioni ufficiali, richiedevano a Monti, in cambio di una relativa tranquillità ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] suscitò reazioni contrastanti: Mussolini sul Popolo d'Italia (5 luglio 1921) ne lodò le capacità; i nazionalisti lo giudicarono da essa costituite, e in altre minori imprese.
Il B. morì a Roma il 26 apr. 1944.
Fonti e Bibl.: Fonti utili sulla ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...