CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizione di Garibaldi su che in tre anni hanno fatto più viaggio che i tedeschi non ne fecero in trenta; poiché solo dal 1814 al 1847 io non ho ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segno dell'unità, se è vero, d'altra parte, che la collaborazione prestata dal giovane studioso ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Stato", dopo che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d'insistere col Baldasseroni sulla necessità e l'urgenza delle riforme, e col Capei sull'inesistenza in ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] feste per le nozze di Ercole d'Este con Renata di Francia, lo riportano di tanto in tanto ai suoi giovanili amori con il teatro: rielabora vecchie commedie e ne inventa di nuove; attende amorosamente a curare la regia degli spettacoli; sopraintende ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la complicità di alcuni ecclesiastici (donde l'odio che il G. nutrirà d'ora in avanti per i religiosi e per il Papato), e infine di Genova). Malgrado una permanenza di più di un anno a Roma, non se ne fece quasi nulla; ma il fervore e l'ostinazione ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] crisi delle organizzazioni riformiste e nei profondi contrasti che ne attraversavano le file. Tra gli ultimi mesi del citati in questo profilo biografico sono: G. Andreotti, Concerto a sei voci, storia segreta d'una crisi, Roma 1945; M. e M. Ferrara, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] né resistenze, ma raccolse piuttosto unanimi consensi: il rispettoso ricordo, senza riserve, d'un Pietro di Giovanni Olivi, il più grande degli spirituali di Francia che lo conobbe a Parigi e che lo sentì predicare, è un fatto la cui importanza ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M. gli fece leggere i due tomi del romanzo già stampati e ne ricavò un giudizio entusiastico (tranne che per la lingua, su cui nel dicembre 2006, una nuova ed. di Fermo e Lucia, diretta da D. Isella, a cura di B. Colli - P. Italia - G. Raboni.
La ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] avesse come suo maestro di "gramatica" e "umanità" Luca d'Antonio de' Bernardi di San Gimignano, un maestro di buona della vita del F.: né si può escludere che, a Firenze o a Bologna, si dedicasse effettivamente anche a quegli studi di medicina di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] la saldezza del trono. D'altra parte non ci fu un'organizzazione settaria paragonabile alla carboneria. Né Mazzini, dall'esterno., né B. Musolino con I figliuoli della Giovane Italia o altri cospiratori nell'interno riuscirono a creare una rete ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...