ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] dimostrate infruttuose, ma in qualche altro paese europeo.
L'A. deve soprattutto alle "cantate da camera " (se ne conoscono circa 160) la sua notorietà; esse rivelano, oltre che profondità d'ispirazione, una perfetta conoscenza - non da dilettante ma ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] di ottimo maestro di canto favorirono il trasferimento del D. a Londra ove, probabilmente incoraggiato dal favore incontrato dai Napule! (Pagliara, 1884); Palomma 'e sera, duettino (Id.); Te ne vaie (Bonadia); Lo telefono (G. Turco): Tirate in qua! ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] per riapparire subito dopo come nuova serie.
Olivetti ne era però uscito nell’ottobre 1919, per dedicarsi 1958, pp. 19-32; B. Caizzi, C. e Adriano Olivetti, Torino 1962; D.A. Garino, C. O. e il Canavese tra Ottocento e Novecento, Aosta 2004; V ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] come conseguenza dell'atto compiuto di pirateria, costrinsero il D. a un temporaneo distacco dal Mazzini e posero le premesse per il suo avvicinamento a Garibaldi, che lo aveva conosciuto e ne aveva apprezzato il coraggio nell'agosto del '48, all ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di università, l'A. ne fu fatto rettore na Assistencia de Portugal,Porto 1931, I e II, cfr. Indici; D. Mondrone, L'opera dei gesuiti nella peste milanese 1576-1630,in La ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] mare di Sicilia e ne catturò una: era una severa lezione per il bey, che di Il a poco accettava di , 104 s., 109, 111 ss., 118, 120 s., 124 s., 126-31; D. Guerrini, Come ci avviammo a Lissa, I, Torino 1907, pp. 121, 159-63; S. Romiti, Le marine ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] del Giudizio di Michelangelo e nella retorica copiosità figurativa della "bella maniera"d'indirizzo raffaellesco. L'A. ne sarà, col Vasari, fra i più attivi divulgatori a Firenze, dove intanto s'affermava, collaborando nel 1564all'apparato per le ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] , pp. 93-99; Sources manuscrites en tablature. Luth et théorbe (c. 1500 - c. 1800). Catalogue descriptif, II, Bundesrepublik Deutschland (D), a cura di C. Meyer, Baden-Baden e Bouxwiller 1994, ad ind.; V. Coelho, The manuscript sources of seventeenth ...
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SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] frati minori del locale convento di S. Francesco, che d’intesa con il Comune avevano promosso la devozione per con l’invio della richiesta di approvazione a Roma nel 1910. Solo nel 1921 Benedetto XV ne riconobbe il culto, e dopo una ricognizione ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Tommaso da Modena col quale A. non ha nulla in comune (Schubring). Né, oltre agli spunti dettati dalle 1908, pp. 159 s.; J. Cuénod, Les apparitions de Saint 7acques eì deux fresques d'A., in Gazette des Beaux Arts, IV (1910), pp. 293-315; G. Corso, La ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...