DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] attenti della filosofia kantiana mediata dalla interpretazione che ne aveva data il filosofo calabrese Pasquale Galluppi. , fino ai principî primi e diviene con ciò "evidenza".
Il D. morì a Napoli, dove da poco si era trasferito, il 20 nov. ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] consegnate dagli Alleati a Lisbona allo stesso Castellano, l'A. ne consigliò l'accettazione Retroscena della disfatta,II, Roma 1949, pp.. 754-759, 789-809; D. D. Eisenhower, Crociata in Europa,Milano 1949, pp.. 237-241; Il Processo Carboni ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Francesca Bertini, scritturata come la J. dalla Film d'arte, ne condivise le prime esperienze cinematografiche.
La J. debuttò ebbe tra le allieve Clara Calamai e Alida Valli.
La J. morì a Roma il 20 nov. 1944.
La sorella Diomira (Roma 25 maggio 1896 ...
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ROBUTTI, Pompeo
Annalisa Dameri
ROBUTTI, Pompeo. – Nacque nel 1604 dal matrimonio tra Marc’Antonio e Margherita Inviziati.
Il ‘magister Robutus’, menzionato in un atto datato 3 ottobre 1351, fu il capostipite [...] y Governator del Ultralpo, è conocido y visto servir à su Mag.dà Pompeo Robutti Gentil hombre de dicha çiudad de Alexandria Alessandria pubblicata da Cesare Orlandi, tra gli uomini illustri ne delineò la biografia. Sulla base di quanto scritto da ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] morte le fonti più antiche non danno indicazione, né sappiamo su quali documenti il Giordano abbia basata la . di storia dell'arte sanitaria, s. 2, V (1939), pp. 189-95; A. Castiglioni, G. D., in Encicl. Ital., XXXV, Roma 1950, p. 349; C. H. Talbot, ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] che facilmente ammalavano di piroplasmosi) si conservavano male nella comune soluzione fisiologica, che ne determinava una cospicua emolisi. Il D. fu allora costretto a cercare una nuova soluzione isotonica per le emazie di cane e la trovò, dopo ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le Animadversiones dell'A. annunziate nel titolo si riducano in verità a poca cosa. L'A. dedicò l'opera a Carlo VI d'Austria, il Rime sdrucciole, Milano 1753. Ma effettivamente l'A. ne fu solo l'editore, a quanto risulta dall'Avviso al lettore dell' ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] a nessuna delle imprese di grido del tempo, né ad alcuna innovazione tattica. E in un periodo in cui gli Stati tendevano a legare a Malatesta con B. d'A.,in Giorn. stor. d. Archivi toscani, I(1857), p. 42; D. Secchioni, B. d'A. "uomo di guerra ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] . Leprotti, ne affidò la realizzazione al Donati. Incaricato dal papa di recarsi nel Regno di Napoli e di Sicilia per raccogliervi esemplari di storia naturale, il D. si mise in viaggio, ma la peste che imperversava a Messina dal maggio 1743 gli fece ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] ., XLVI (1905), pp. 235-38; B. C. (B. Croce), recensione a Il Romanzo, ne La Critica, IV (1906), pp. 123- 26; C. Angelini, A. A., ne La Romagna, XI (1914), pp. 93-120; G. Papini-D. Giuliotti, Dizionario dell' Orno Salvatico, Firenze 1923, p. 118; L ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...