DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Banbakai, che, stante la sua partecipazione alla battaglia di Montaperti, non poteva non cadere tra il 1230 e il 1240.
A identificare il D. con questo personaggio, vissuto tra il quarto decennio dei sec. XIII e i primissimi anni dei XIV, la critica è ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] né sulle circostanze del suo trasferimento a Parigi.
Secondo Auguste Jal (1872, p. 1208) l’artista si formò a Tuby (1629-1700), thèse suous la codirection de M. Boudon-Machuel et d’A. Maral, Tours, Université de Tours - Parigi, Ecole du Louvre, 2019 ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] 'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae et regni, a cura di E. Abel, rinnovata da SistoIV, in La Rinascita, I (1938), pp. 74-90; D. A. Perini, Bibl. Augustiniana, Firenze 1929, I, pp. 149-155; E. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] poiché il F. tratta anche l'abito come opera d'arte, ne rifiuta proprio per questo ogni destino effimero.
Negli anni 1978, pp. 11-29; I. Zannier, M. F. fotografo, ibid., pp. 31-36; A.M. Deschodt, M. F. Un magicien de Venice, Paris 1979; G. de Osma, M ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] e convocato il consiglio di guerra, l'A. propose di attaccare Mirandola, ma si scontrò violentemente col duca d'Urbino, che voleva invece marciare su Ferrara. Prevalse il parere dell'A.; ne nacque, però, un odio insanabile del della Rovere verso ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] il D. compose esclusivamente sonate e concerti, pubblicati in sei raccolte di dodici pezzi ciascuna (salvo l'op. 5 che ne comprende sei): Sonate da camera a violino e violoncello overo clavicembalo solo... opera prima, Amsterdam, Estienne Roger ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] ristampate in raccolte agiografiche. Secondo T. Bonnet l'A. ne aveva preparata una edizione ampliata (cfr. Fascicolo B8, Sei lettere inedite di Fra L. A. a Gaspare Sardi ed una del Sardi a Jacopo Tebaldi,in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] . Suoi corrispondenti erano importanti artisti e scienziati, come C. E. von Baer, A. von Humboldt, C. T. von Siebold, P. Heyse e F. Mendelssohn-Bartholdy, futuro padrino del D., che ne prese il nome; egli crebbe dunque in una famiglia colta e in un ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] contro il ministero del 18 ag. 1848, e contro il D. in particolare. Questi, in un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana.
Nel maggio del '34 si chiudeva la lunga parentesi messicana e se ne apriva un'altra più densa di attività e rapporti. L'A., recatosi a New York, avuta la notizia di ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...