ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] l'autorità d'un tempo. Occupata Perugia, alla fine di quell'anno, egli era mandato da Ladislao a rafforzare la conquista della città e dell'Umbria, e a Città della Pieve veniva a morte il 26 apr. 1409.
Non è facile un giudizio su A. da B., nè si ha ...
Leggi Tutto
DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] fedeli in base alle esperienze effettuate dal D. a Parigi presso il laboratorio di A. Dufour.
Le ricerche, dello stesso periodo l'effetto Peltier, si ricorda che Altenkirche nel 1910 ne aveva studiato e messo a punto la teoria, ma sino agli anni '30 ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] tutto chiariti e superati, né condizionate dalle esigenze del pubblico e dei committenti.
L'arte di A. del Sarto, infatti, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino, il Sacrificio d'Abramo di Dresda, la Sant'Agnese dei duomo di Pisa.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] e la malattia del cardinale Giovanni Orsini, futuro Nicolò III, ottenendo che Clemente IV presentasse a Carlo d’Angiò una richiesta di perdono, che ne lodava scienza e versatilità, per la quale il papa si giustificò nel giugno del 1266, imputando ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] apertamente la donna che si ama? Il D. è trattenuto dal farlo, per quanto ne senta l'impulso potente, dal timore che maschili e femminili: 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a 10b 10'a. Nel secondo partimen che il D. scambia con Lanfranco Cicala, ...
Leggi Tutto
VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] . I quattro brani successivi intavolano tre canzoni francesi (Pis ne me peut venir da Thomas Crecquillon, Qui la dira da in Early music, XLV (2017), pp. 196 s.; D.A. D’Alessandro, Mecenati e mecenatismo nella vita musicale napoletana del Seicento ...
Leggi Tutto
Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] tra il 1920 e il 1921; e nel 1926 ne divenne segretario generale, assumendo anche la direzione del loro Notarianni: comprendono tutti gli scritti (in massima parte articoli) del D. a stampa, in velina e manoscritti; la corrispondenza privata e di ...
Leggi Tutto
VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] Valentino, e lo fa giustiziare. Procolo, Efebo e Abbondio ne recuperano il corpo, e lo seppelliscono poco fuori di and christians in the roman empire. The breaking of a dialogue (IVth-VIth century A.D.), a cura di P. Brown - R. Lizzi Testa, Münster ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] accordo col governo piemontese, esercitazioni militari nei pressi di Alessandria.
Ufficiale della 4ª compagnia, il D. non riusciva a calmare la inquietudine néa tacere il desiderio di riprendere la lotta: "Noi qui secondo il solito non stiamo male ...
Leggi Tutto
FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] ci sono pervenute né le Quaestiones ordinariae theologiae, citate dall'agostiniano Alfonso Vargas, né i commenti agli theologische Einleitungslehre, Münster/West. 1930, pp. 77 s.; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana, II, Firenze 1931, pp. ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...