DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] questa volta il conflitto si fece più acceso. Il D. cominciò a pensare a un suo ritorno in Italia. Gli venne però in J. Zadzik, il D. eseguì dei dipinti storici da collocare sui soffitti del palazzo vescovile di Kielce. Se ne sono conservati tre, ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] sopra li Negoziati per l'elezione del Papa, s. I.néd.), in cui si parlava dello "... strano modo di procedere che Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45 ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] popolo per lo spazio di duecento anni a mandare aiuti, in caso di bisogno, ai Longobardi d'Italia.
La decisione di muovere alla conquista dell'Italia era di competenza dell'assemblea del popolo; A. ne fece coincidere la convocazione con una solenne ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] lodigiani (Dell'Omo, p. 94). Fu il conte D.A. Kaunitz a chiamarlo a Vienna per decorare la sua nuova residenza presso Slavkov ( lettera al ministero e ne riportava l'iscrizione sul verso, oggi persa a seguito della foderatura realizzata durante ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] 3721-3723), ma deve ritenersi senza riscontro la leggenda che ne colloca la dimora presso il quartiere di Porta Romana ( -287, VI (1933), pp. 161-207; F. Filippini, Cecco d’Ascoli a Bologna con nuovi documenti, in Studi e memorie per la storia dell’ ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] vista la realtà contemporanea, politica e sociale e ne indicava la piena attuazione nella scuola filologica tedesca soprattutto alla luce della breve storia della filologia dettata dal D. a Napoli il senso del suo "germanesimo culturale".
Il ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] da ultimo in Collezione Bellini a Firenze (che non è né firmata, né datata 1525, come al contrario del Cinquecento tra Venezia e Brescia (catal.), a cura di F. Frangi, Cinisello Balsamo 2018, pp. 138 s.; D.A. Brown, Giovanni Bellini: The last works, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , ma forse dispiace, godendo l'animo nostro bensì d'esser ne, componimenti ingannato, ma in guisa che l'inganno in prosa che il B. recitò alla Crusca nel 1699, fu pubblicato postumo, a Firenze, nel 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] realtà vicino a Roma, a Bagnaia, dove assunse la direzione dei lavori, che era stata in precedenza del Cavalier d’Arpino, per con il suo beneplacito, riuscì a impossessarsi della maggior parte dei suoi averi. La causa che ne seguì e l’inventario dei ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] D., maestro dello stile "fiorito", straordinariamente preciso, incredibilmente leggero e fantasioso: ne 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano 1964, I, pp. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...