DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ritrovata (14 sett. 1833) la sepoltura di Raffaello, e il D. ne eseguì il Busto bronzeo che sta di fianco alla tomba.
Nel .
Fonti e Bibl.: Non esiste un lavoro monografico sul D., a cui darebbero un importante contributo gli epistolari o i carteggi ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Floramonte, che doveva essere quindi morta nel frattempo, né si accenna a banchi, libri, ecc.: segno questo che il alla letteratura medievale in quartine monorime di alessandrini si rimanda ad'A. S. Avalle, Le origini della quartina monorima di ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] d'Urbino, il Vitelli, vescovo di Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e giungere infine alle spalle del Valentino, direttosi verso Bracciano. Ma la sua proposta non è accolta, ed egli, deluso e sdegnato, se ne torna a Venezia ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; A. Ansorge, De Aratore veterum poetarum Latinorum ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] -procedurale che garantisse l'elezione pontificia d'a improvvise e indesiderate ingerenze di partiti alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di soluzione, in G. B. ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] giudizio del pubblico e della critica francesi, che ne apprezzarono le innegabili qualità di autore comico, esaltando . Palatina Vindcb. asserv., X, Graz 1965, pp. 95, 301 s.; D. J. Grout, A short history,of Opera, New York 1965, p. 190; J. W. Klein ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] che diresse dal 1886 insieme all'assistente D. Levi e poi, quando questi se ne distaccò, da solo, per quarant'anni delle trascrizioni diplomatiche e critiche dei manoscritti B, C e D, A dell'Institut de France (Grenoble 1960, 1964, 1972, ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] imposero, nel 1914, un'ennesima trasformazione della Società: il D. ne perdette parte del controllo e l'amministrazione venne assunta da in La Geografia, I (1912-13), 4, pp. 5-12; A proposito di una bella iniziativa del T.C.I. L'opera dell'Istituto ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] in cui il processo si era svolto, raggiunse la mattina del 23 dic. 1930 il D. a Parigi, dove nel frattempo si era trasferito da Berna; egli ne fu profondamente turbato, tuttavia comprese che ormai il suo unico scopo sarebbe stato quello di continuare ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] misteriose (ufficialmente a causa di una malattia, più verosimilmente assassinata) e Carlo III ne comunicò subito la Conte Verde, Torino 1926, pp. 237-249; A. Cutolo, Sul mancato duello tra L. I d'A. e Carlo III di Durazzo, in Atti della Accademia ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...