DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] novembre del 1483). Il Martini (1960), pur mantenendo ferma la partecipazione di quest'ultimo, ne aveva ridotto l'importanza a favore dell'intervento del D., a cui aveva dato più spazio nella composizione, facendola però derivare dai cartoni di Luca ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] contro le aspirazioni espansionistiche della casa d'Asburgo, e ne traeva lo spunto per bollare con violenza Paolo Toschi e R. d'A.,in Riv. d'Italia, XIX(1916),I, pp. 839-855;A. Colombo, Una lettera di R. d'A. a Giuseppe Dabormida sulla spedizione in ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] non erano mai assegnate separatamente nella commissione, né trattate dagli artisti come manifestazioni individuali del dell'Amadeo (i medaglioni con i Dottori della Chiesa del D. a Brescia sono molto vicini ai quattro Dottori eseguiti dopo il 1478 ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] , su istanza del cugino, l'A. ottenne dall'imperatore la nomina a capitano generale di tutta la fanteria dell'esercito d'Italia (25 nov. 1525). Alla morte del marchese di Pescara, sopravvenuta nel medesimo anno, l'A. ne ereditò i feudi e il titolo ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] repertorio decorativo di B. è ricco di fantasia e di squisitezze d'esecuzione. Ne è esempio precipuo il pulpito di S. Croce - generalmente considerato il suo capolavoro - ispirato a quello brunelleschiano di S. Maria Novella, ma di forma poligonale e ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 'Eco, la Gazzetta, la Revue musicale) ne parlano nel complesso assai positivamente. Il D. interpretò poi la Norma al King's Theatre In Italia la Norma fu ancora ripresa dal D. a Bologna nel 1834, a Trieste e a Venezia nel 1835 e alla Scala nel 1838.
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] delle edizioni deltuppiane.
Partito da Napoli nel 1478 Sisto Riessinger, il D. ne rilevò le attrezzature per continuare in proprio l'attività tipografica e a tal fine dovette assumere come compositore Martino da Amsterdarn: questi infatti, in ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] , 1984).
La fama del D. riposa soprattutto sui numerosi disegni che purtroppo, a differenza di quelli dei coevi Jacopo Callot e Stefano Della Bella, non vennero incisi.
Il Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi ne conserva quasi trecento, fra cui ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Tale incontro e l'amicizia che ne seguì furono decisivi nella vita intellettuale e letteraria del D.: Gozzi divenne infatti il suo con Elogi, Orazioni, Epitalami, portò ben presto il D. a cimentarsi su un terreno assai più difficile: quello satirico- ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] vicende dell'arte e del costume, non servì néa scioglierlo néa districarlo. Il C., cui preparazione culturale e buon gli scritti del C. è ancora utile la bibliografia di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI( ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...