MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] 'incanto 12 aprile 1769 del tabacco, s.l. néd.; A. Zucchini, Lettera sopra lo stabilimento a tabacchi di Nona della Dalmatia, s.l néd. [Firenze 1790?]; O. Cristofori, Memoria agraria scritta a Zara, Conegliano 1790; Giovan Battista da San Martino ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non Ghiaria d'Adda, 13.412 pertiche di terra.
La potenza e la ricchezza dei D'Adda sono più intuibili che documentate, né si ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] , dove succede nella carica di ammiraglio della Schelda a don Antonio D'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica . 1694. Lo stesso Gasparini ne assunse la gestione amministrativa, il Fiocco quella artistica, il Bombarda ne fu il finanziatore e il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua del Baltico e del Reno, e così pure la forza in ascesa del nuovo Stato monastico-crociato aNE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] D.R. Kamerschen, D.A. Worcester, K. Cowling e D. Mueller) riferiti alla realtà statunitense danno supporto a tale posizione teorica. Secondo l’impostazione di A. Smith e J.A spirito di iniziativa dell’impresa e ne deprimono l’efficienza tecnica. Lo ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] collegamento fatta dall’utente per mezzo del disco combinatore telefonico, ne analizza le possibilità in base alla situazione del numero – soprattutto in impianti complessi e in processi d’a. rigida.
L’a. modifica l’organizzazione della produzione all ...
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Economista italiano (Broni 1911 - Roma 1989). Entrato nel 1936 nella Banca d'Italia, ne diresse il servizio studî economici (1944-56). Direttore generale della Banca d'Italia (1960-75), ne è stato poi [...] governatore (1975-1979) e governatore onorario (dal 1979). Socio nazionale dei Lincei (1972). Si è dedicato in particolare a studî di demografia, statistica economica ed economia monetaria. Tra le sue opere: Studi sulla moneta, 1965; Nuovi studi ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] . Si considera la nuova congruenza (a/d) x≡(b/d) (mod. m/d) e se ne determina una radice x0: le soluzioni della congruenza assegnata sono allora date dalle classi contenenti i numeri x0, x0+m/d, x0+2m/d, …, x0+(d−1)m/d.
Lo studio e la classificazione ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] fatte con riferimento all’a. e, anzitutto, se ne distinguono 3 tipi: a. di cognizione, a. esecutiva e a. cautelare.
L’ a. di cognizione è e benefici dei possibili esiti dei corsi d’a. alternativi. L’a. sociale può pertanto fondarsi su principi o ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ciclo diretto; fig. Aa sinistra), il sistema assorbe dall’ambiente una quantità di calore Q1 e ne restituisce una parte de Rochas; fig. D), caratteristico dei motori con accensione comandata, cioè dei motori a scoppio, a benzina, costituito da due ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...