CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Pictures by Giorgione, in Art Bulletin, XVI (1934), p. 290; R. Pallucchini, La formazione di Sebastiano del Piombo, in La Critica d'arte, I (1935-1936), p. 44; L. E. Prasse, AnEngraving of "St. John Baptist" by G. C., in The Bull. of the Cleveland ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] datazione e l'attribuzione.
Fin dal 1692 (Celano) era stata assegnata a C. Fanzago. Nonostante alcuni documenti (Bonazzi; D'Addosio, 1915) che citavano i Lazzari a proposito di lavori in marmo nella chiesa tra il 1636 e il 1641, all'epoca della loro ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Francovich, B. A., Milano-Firenze 1952 (con completa bibl. prec.); G. Rosati, A. B., in Encicl. univ. dell'Arte, I, Venezia-Roma s. d. [ma 19581, coll. 429-436 (con ulteriore bibl.); G. P. Bognetti, Una rettifica epigr. a proposito, dei limiti cronol ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] barocchette.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano,Registro degli autografi, cartella 27, n. 1; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 131; D. Bigiogero,Le glorie della gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese…, Milano 1699, p. 65; G. A. Adamollo ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] dell'arte greca e dell'arte italica non sarebbero state trattate separatamente; ma ne sarebbero stati esaminati "i monumenti sincroni" (pp. VII-XI).
Il D. passò quindi a Bologna a ricoprire, nel 1920, la cattedra di archeologia che era stata di ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] arts primitifs per il catalogo della mostra Arts primitifs dans les ateliers d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a Peverelli erano paesaggi d’invenzione. Raccontano il mondo affettivo e intellettuale di Peverelli i ritratti (da ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. quale allestì La Boîte à joujoux di Debussy nel 1936. Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] 1707 da Pierre de Boisguilbert (Dal Pane, 1959; Hyde Minor, 2010, p. 153). Tenute in conto quali fonti d’ispirazione per i pontificati di Clemente XII Corsini e Benedetto XIV (Hyde Minor, 2010, pp. 153-154; Bevilacqua, 2011), le cento proposizioni ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] soci schizzate a carboncino e disegni con dediche per ventagli che venivano offerti alle dame durante i balli organizzati dal Circolo (Girace, 1967).
Il D. viene inoltre ricordato come autore di una delle tele che arredavano la sala delle discussioni ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] IV, Firenze 1887, pp. 86 s.; A. Moschetti, G. da B. pittore trecentista veneziano, in Rassegna d'arte, III (1903), pp. 36-39; P. Molmenti, I primi pittori veneziani, ibid., p. 130 n. 3; T. Gerevich, Sull'origine del rinascimento pittorico in Bologna ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...