Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] È senza dubbio uno degli alberi più belli del mondo. Ciascuno di essi è un monumento gigantesco che può andare oltre i 120 metri, sempreverde (d’altra parte, il suo nome è Sequoia sempervirens…) e che può vivere oltre 4000 anni. Il che vuole dire che ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] e, ultimo ma non ultimo, per il ricorso a generi che hanno fatto la fortuna di quell’epoca d’oro, dall’autobiografia (come non pensare che dietro i vari memoir non ci sia anche la sulfurea vita di Girolamo Cardano (De propria vita) all’epistolografia ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] sozze, fetenti condizioni! / Quante volte ho da dir di non buttar nella nartece mia i sozzi vostri, fetenti mozziconi» deve aver detto, preso d’ira(!), un giovane Vincenzo Monti. Qualcuno, leggendo, sarà forse andato a rintracciare il significato ...
Leggi Tutto
Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] vari sacripante, gradasso, rodomonte, tratti da personaggi dell’epica cavalleresca). O infine gli ideonimi, nomi d’arte e letteratura, come quelli che ispirano i titoli di film e serie tv (l’Armata Brancaleone e simili), o che, ancor più curiosamente ...
Leggi Tutto
Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] sul filo del paradosso e calata in un immaginario codificato, immediatamente riconoscibile. Terapia d’urtoL’idea di partenza è brillante, si snoda lungo i sentieri del trauma e dell’abuso, allorché Cassie (Mulligan) risulta intrappolata in una ...
Leggi Tutto
Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] città italiana – utilizzato per fabbricare pantaloni per i cercatori d’oro del Nord America. Jeans rientra nella categoria da nomi propri, che, diversamente da quanto accade per i deonimici della medicina, non fanno riferimento ai nomi degli studiosi ...
Leggi Tutto
I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] , il pezzo di marciapiede su cui lavori. Anche per quello paghi» (L. Maragnani, I. Aikpitanyi, Le ragazze di Benin City. La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d’Italia, pag. 52); «per stare in quel posto io, come le altre, dovevo ...
Leggi Tutto
Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] sulla sua testa, di una ricca serie di tralci d’uva che si dipartono da un’unica pianta che ha di colore vermiglio (miltos: 41.363), l’incarnato di una donna (morphe: 42.265), i vincoli (desmos: 43.87), e naturalmente Bacco stesso (13.227; 27.34; 29. ...
Leggi Tutto
Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] n. 135 (15 maggio 1864), infine, ancora incompleto, sulla «Rivista minima», I, a partire dal n. 4 (15 marzo 1865). Ma nei quasi vent’ due fanciulli animalizzati, soggetti ad un trapianto d’ali: da loro nasceranno invece figli secondo natura ...
Leggi Tutto
Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] dicembre del 1532, ben 157 appartengono al triennio del suo commissariato in Garfagnana (1522-1525), gran parte delle quali indirizzate al duca Alfonso Id’Este. In questo periodo la lettera è per il poeta quasi esclusivamente un mezzo per informare ...
Leggi Tutto
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...