La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] Enea s’imbatte in Andromaca: l’incontro ha il sapore d’un sogno. La donna è intenta alla celebrazione di Scea, di cui abbraccio gli stipiti. E ancora poi a un tempo i Teucri di questa città che è sorella godono. (vv.349-352 Eneide, Virgilio ...
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Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] conformismo stesso delle istituzioni. E anche la natura esterna, con i suoi climi, le maree e le tempeste equinoziali, non può La cura”): Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore/Dalle ossessioni delle tue manie/Perché sei un essere speciale ...
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La letteratura russa dell’Ottocento, nonché quella del primo Novecento, è dominata dalla comune concezione che attribuisce alle due capitali, Mosca e Pietroburgo, rispettivamente i titoli di “anima russa” [...] città funge da estesissimo palcoscenico sul quale sviluppare l’intreccio. “I personaggi […] si spostano per la città come in uno spazio ”. Come in Pietroburgo, insomma, anche la città d’ambientazione del Maestro e Margherita si dimentica della propria ...
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Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] posto, diventando l’incarnazione del male tra XIV e XVII secolo. I lebbrosari non sono incaricati di sopprimere la malattia, ma di «mantenerla in , matrimonio vergognoso sono tra i motivi più frequenti d’internamento». Quella che Foucault ...
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Il 5 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali americane, momento per eccellenza di partecipazione del cittadino nella vita democratica di uno stato costituzionale. Ma questa procedura ha un valore [...] con la Silicon Valley sono ancora più stretti e potenzialmente influenti. Il senatore dell'Ohio J. D. Vance, candidato alla vicepresidenza per i repubblicani, è un ex venture capitalist la cui reinvenzione politica e ascesa al potere sono state rese ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] dalla sua fondazione cadde nelle mani degli Spartani; la richiesta d’aiuto dei Sibariti diede l’occasione agli Ateniese di fondare ’insuccesso non è stata la diversa origine dei coloni, bensì i differenti fini a cui ambivano le varie parti in causa: ...
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Nel 1986, a cinque anni di distanza dalla scomparsa di Eugenio Montale (1896-1981), Annalisa Cima, poetessa e ultima presunta musa montaliana, rivela di essere in possesso di un prezioso lascito del poeta, [...] . Quello che è certo è che, alla fine dei giochi, i testi in qualche modo devono essere stati restituiti a Montale in modo ad esempio, che neanche da un punto di vista materiale i manoscritti risultano convincenti, sia per la natura dei supporti sia ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] fonda il gruppo sociale e su cui si iscrivono tutti i fenomeni nel processo di organizzazione della vita associata». Infine, vegefobia follia e del suo uso politico citare Michel Foucault è d’obbligo. La raccolta di scritti dal titolo “Il filosofo ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] ragione, nella forma di leggi naturali, suggerisce all’uomo i mezzi migliori per la conservazione della propria vita, garantita bene e del male, il potere religioso e una possibilità d’azione pressoché illimitata, che trova un unico freno nel diritto ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] cuore ad alcuna cosa malvagia,per commettere azioni malvagie con i malfattori,e fa’ che io non mangi delle loro delizie 2011, pp. 23–25;Vithoulkas, Muresanu 2014 = G. Vithoulkas, D.F. Muresanu (eds.), Conscience and consciousness: a definition, «J Med ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...