LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] , a far conoscere in Italia, nel 1915, i primi cortometraggi di C. Chaplin e, nel 1916, il capolavoro di D.W. Griffith, Intolerance, presentato in una edizione ridotta.
Non volendo limitarsi alla sola distribuzione, il L., fin dalla metà degli anni ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] epoca moderna, sulla violenza che scaturisce dall'avidità. Il film concorse a creare un nuovo genere al quale lo stesso D.W. Griffith sembrò richiamarsi nel suo Intolerance (1916).
Dello stesso anno sono anche le regie di Il ponte dei fantasmi (suo ...
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BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] di Satana, film a episodi precursore di Intolerance di D. W. Griffith. Nel 1913 il Caserini, direttore artistico della Gloria .: La Cine-Gazzetta di Roma del 20 settembre 1917, n. 57 bis; D. Meccoli, Ricordi di B., in Cinema, Roma, 10 sett. 1938, pp ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] delle partiture (in parte originali, in parte costituite da pagine di repertorio, citazioni e arrangiamenti) di alcuni film di D.W. Griffith, tra cui il suo più celebre: The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione). Quest'ultimo lavoro ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] come una parodia di Intolerance di David W. Griffith, con l'analoga soluzione degli episodi ambientati du Pasquieur, Le gags de Buster Keaton, in "Communications", 1970, 15.
D. Robinson, Buster Keaton, London 1970.
P. Arlorio, Il cinema di Buster ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] in Russia, assimilò pienamente la lezione di David W. Griffith avviando così un personale percorso di ricerca teorica inizio. La storia, anche qui molto semplice, narra di cinque cercatori d'oro del Klondyke (una donna e quattro uomini) che vivono un' ...
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Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Francesco Zippel
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato ad Atlanta il 20 marzo 1957. Considerato il più importante regista [...] ), forte attacco contro The birth of a nation (1915) di David W. Griffith accusato di razzismo, Sarah (1980) e Joe's Bed-Stuy barbershop: fonde magistralmente le esigenze di committenza e il respiro d'autore, caratteristico del cinema di L., ma rivela ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] (1913-14) di Louis Feuillade.
Un grande successo d'immagine e d'impresa, alimentato da capitali produttivi ingentissimi, fu l dell'epoca, tra i quali Thomas Harper Ince e David W. Griffith.
La guerra impose una brusca limitazione all'attività della ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] per il suo lungo sodalizio artistico con David W. Griffith (per il quale impersonò, in particolare nei grandi per l'ultima volta, in The whales of August (1987; Le balene d'agosto) di Lindsay Anderson, accanto ad altre due vecchie glorie come Bette ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] del grande pubblico. Condividendo con David W. Griffith il principio della piena riconoscibilità nel cinema tre film storici da lui diretti, Joan the woman (1916; Giovanna D'Arco), The ten commandments (1923; I dieci comandamenti, il cui remake ...
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