Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] sistematico la sua attività con La faute d'ortographe (1919). A partire dal 1920 d'impianto realistico, possiede però un deciso registro grottesco, e F. riuscì a trovare un equilibrio visionario a metà strada fra le suggestioni di David W. Griffith ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] d'aereo e di automobili da corsa), negli anni Dieci F. arrivò negli studi hollywoodiani, dove cominciò a lavorare come operatore per alcuni registi, quali David W. Griffith a Joan of Arc (1948; Giovanna d'Arco), confermano, almeno in parte, questo ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] 1915 recitò in un film prodotto e supervisionato da David W. Griffith (A child of the surf), quindi passò all'American Hawks, Frank Borzage, Edgar G. Ulmer, London-New York 1974.
D. Turconi, I film muti di Frank Borzage, in "Griffithiana", 1992, ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] Robin Hood (1922), pregevolissimo e fastoso, che fu tra i migliori film d'avventura del muto. L'abilità tecnica, il ritmo dell'azione e la 1915, lavorò sotto la supervisione di David W. Griffith. Qui diresse Douglas Fairbanks in numerosi film, ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] esso inaugurò inoltre (grazie alla fotografia di Walter Reid e Karl Brown, uno degli operatori di David W. Griffith) quell'estetica dei vasti spazi, simbolo dello spirito di frontiera, che avrebbe caratterizzato buona parte dei successivi capolavori ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] , e iniziò a recitare a Broadway. Nel frattempo frequentò diverse scuole d'arte in patria e in Gran Bretagna, e dal 1906 al 1909 il 1914 come attore alla Biograph (prevalentemente con David W. Griffith, per il quale nel 1912-13 scrisse anche tre ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] Media Market, che ha continuato a tenersi parallelamente al F. d. L. incrementando l'affluenza di critici e professionisti del settore, l'edizione del 1997, per l'omaggio a David W. Griffith con la versione restaurata di Orphans of the storm (1922 ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] Beatrice Cenci di Mario Caserini, prodotto dalla Film d'arte italiana ‒ il nome di chi lo , a quel regno dei r. ‒ da Friedrich W. Murnau a Ewald A. Dupont e a Ernst , Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e a King Vidor, da Eric ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] il consumo di diverse specie di riso selvatico (Oryza rufipogon Griffith e spontanea Rosc.) fosse comune nell'India del Nord in Prehistory of New Zealand, Auckland 1987², pp. 130-37; D.W. Steadman, Extinction of Birds in Eastern Polynesia: a Review ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] seriale che necessita di interventi di restauro. Tante sono le opere d'arte seriali: i libri, le stampe, le incisioni, ma Victor Sjöstrom, Benjamin Christensen, Alfred Hitchcok, David W. Griffith, Josef von Sternberg, Erick von Stroheim.Dal 1930 ...
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