Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] movimento delle labbra. D'altra parte i vent'anni intercorsi fra la curiosità suscitata dal treno in arrivo dei fratelli Lumière e i milioni di dollari incassati da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) di David W. Griffith, che segnò ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] narrativa, che verrà perfezionata da David W. Griffith, e sfocerà nei procedimenti del cinema primi film surrealisti di L. Buñuel (Un chien andalou, 1928, e L'âge d'or, 1930, ambedue realizzati con la collaborazione di Salvador Dalì), o il cinema ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] the world (1918; Cuori del mondo) di David W. Griffith, descrivendo l'Europa come terra di conquista per la Renoir; The bridge on the River Kwai, 1957, Il ponte sul fiume Kwai, di D. Lean) o la fuga dal lager (The great escape, 1963, La grande fuga ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] dissimulare e nascondere. In Intolerance (1916), David W. Griffith fa esprimere con il gesto di una madre Manuel, cui si deve anche una storia del c. nel cinema (Esquisse d'une histoire du costume au cinéma, 1949; trad. it. 1950), disegnò nel ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] metà degli anni Dieci da Giovanni Pastrone e David W. Griffith. L'esportazione e l'immediato successo di pubblico delle , 1897), realizzando per l'epoca un vero kolossal: un quarto d'ora di proiezione a 48 fotogrammi al secondo. Gran parte delle opere ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] capace di sopprimere ogni carattere d'individualità. Dopo i fasti dei primi kolossal (1915-1929) di David W. Griffith, Cecil B. DeMille Lux Film di G.M. Gatti e degli auspici di F. d'Amico, intesi a sottrarre il cinema agli specialisti, Rota risolse ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] a far dimenticare la vecchia comicità, che conclude con lui la sua stagione d'oro. Finisce il montaggio rapidissimo, teorizzato e officiato da David W. Griffith. Le sequenze vengono organizzate narrativamente, l'osservazione dell'ambiente, mai prima ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] di tutto, ma non solo questa. Sono passioni d'amore quelle che attraversano due film storicamente emblematici del genere: Assunta Spina (1915) di Gustavo Serena e Broken blossoms (1919; Giglio infranto) di David W. Griffith. Il cinema muto si rivelò ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] che il cinema americano, specialmente con David W. Griffith, aveva già riconosciuto, è esplicitamente teorizzata delle scene erotiche in un film: per questo fino a qualche decina d'anni fa erano colpiti da un interdetto. Così, agli inizi, il letto ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] una veduta e basta. La sortie des usines Lumière, o l'Arrivée d'un train en gare de La Ciotat, ambedue del 1895, o altre assunse costi enormi. La rovina economica di David W. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di ...
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