BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] e di altre terre del Parmigiano, allora in mano del duca d'Este. La stima di cui godette presso lo Sforza venne ancora una Odone Spinola; ebbe otto figli: Melchiorre; Lucietta, poi sposa di Giacomo D'Oria; Chiaretta, moglie di Domenico Spinola; ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] non si sa se dopo averlo ottenuto o dopo la morte sopraggiunta d'Ispella - Agnese di Saluzzo dalla quale ebbe una figlia, Isabella, che andò sposa a Lanfranco Spinola.
Salì al trono nel dicembre del 1198, succedendo al fratello primogenito Costantino ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] assistere i capitani del Popolo Oberto Doria ed Oberto Spinola e il loro procuratore Enrico Dardella nell'acquisto dei la quota posseduta dal loro fratello Tommaso.
Non si hanno notizie sul D. dopo il 1281.
Aveva sposato Alda, di cui si ignora il ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] in atto dal governatore di Milano, marchese P. Spinola, e dal Consiglio segreto, ben evidenziate nella corrispondenza del Piemonte e paesi uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , e passò in seguito, sotto Gregorio XV, col cardinale Spinola, uditore di Camera, come luogo tenente criminale generale. Nel . Apost. Vat., Vat. lat.9278: [G. B.Febei], Notizie d. scrittori orvietani per il signor conte Mazzucchelli, cc. 61v-62r; S. ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] s. Corrado, protettore di Molfetta, oppure a Veronica Spinola, signora della cittadina pugliese, per la quale scrisse anche se aggiornata da una firma di prestigio. Ma, a dire del D., nel suo caso agivano motivazioni più profonde: l'opera di un ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] Genova, II, Genova 1867. PP173 s., 338 s.; M. Spinola, La restaurazione della Repubblica Ligure nel MDCCCXIV, Genova 1863, pp. ultimi anni del sec. XVIII alla fine dell'anno 1824, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LVIII, Genova 1930, p. 147; ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] L., a casa dell'abate G. Paolucci, segretario del cardinale G.B. Spinola, per commentarne i sonetti.
Il L. morì a Roma il 16 genn. Perché il nascimento di Cristo signor nostro si manifestasse prima d'ogni altro a' pastori discetta su Gesù Bambino come ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] A Napoli il B., in una ambasceria guidata da Francesco Spinola e di cui faceva di nuovo parte anche Francesco di a cura di E. Pandiani, ad Indicem;Genova, Bibl. Civica Berio, ms. D bis 11.5.26:A. Giustiniani, Diario, p. 456; Epistolario di J. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...