MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Studi sul Settecento romano, 10, Roma borghese, I, Case e palazzetti d'affitto, a cura di E. Debenedetti, Roma 1994, p. 222; di studi, Velletri, 1997, Roma 1999, pp. 75, 82; G. Spinola, Il Museo Pio-Clementino, II, Città del Vaticano 1999, pp. 103 s ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] su testi poetici propri, dedicati alla principessa Livia Spinola Borghese, in visita a Venezia in quel che univano il M. a patrizi, ecclesiastici, nobildonne, eruditi e letterati d'Italia, Francia e Inghilterra. Vi compaiono fra gli altri i nomi ...
Leggi Tutto
FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] quale questi apparteneva. Tra i tanti ricordiamo, seguendo la successione cronologica delle nomine al soglio cardinalizio: D. De Simone (15 marzo 1830), U.P. Spinola (30 sett. 1831), L.M. Gazzoli (2 luglio 1832).
A motivo dei lunghi anni trascorsi al ...
Leggi Tutto
CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] ora Banco di Chiavari e della Riviera Ligure) e di quello di A. G. Spinola (Banca d'America e d'Italia) in Strada Nuova. Nel 1587 affrescò la Gloria di s. Caterina e il Martirio della santa nella chiesa omonima, che fu poi distrutta. Del C. rimangono ...
Leggi Tutto
HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] città, ma da solo, fu attivo in palazzo Spinola, forse l'attuale Faruggia Spinola, ove sono affreschi di G.A. Carlone; Negrone (affresco della volta con Apollo e Mercurio tra le muse di D. Piola).
Dalla stessa lettera si sa inoltre che l'H. rimase ...
Leggi Tutto
CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] perduta) per la cattedrale, su commissione di Nicolò Spinola.
è questa rultima notizia documentata che abbiamo del XXVII (1950), n. 2, p. 14; G. Morazzoni, Argenterie genovesi, Milano s.d. (ma 1950), pp. 35 s.; C. Eisler, The golden Christ of Cortona ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] Val d'Intelvi.
Compì il suo apprendistato di scultore e lapicida a Genova, probabilmente seguendo le orme del fratello l'esecuzione di nove statue di marmo per la cappella di Claudio Spinola nella chiesa di S. Anna. Scolpì due Angeli per sostegno dell ...
Leggi Tutto
CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] che tutti istrui nella pittura, lavorò in quegli anni agli affreschi del portico del palazzo di A. G. Spinola (ora Banca d'America e d'Italia) in Strada Nuova e degli interni del palazzo Lercari Parodi, nella stessa strada; con Marcantonio, nel 1571 ...
Leggi Tutto
CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] ancora in alcuni palazzi a Sampierdarena e a Pegli, e nei palazzi di Pantaleo Spinola, di A. G. Spinola e Lercari Parodi in Strada Nuova. La sua conoscenza di opere d'arte doveva essere notevole perché fu inviato dal principe Doria a Venezia e in ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] (compresa la galleria e la camera di rispetto) del palazzo Spinola-Taglialavia, in via Toledo (via Roma; Arch. stor. del
Nel febbraio del 1749, per la somma di 230 ducati, il D. attese agli "apparati e agli ornamenti ed altri colori arabeschi" che ...
Leggi Tutto
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...