CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] (rec. di G. Sforza in Arch. stor. ital., s. 5, XXXII[1903], pp. 469-78); R. Guastalla, Uno fra gli scritti minori di F. D. Guerrazzi (V. C.), in Miscell. distudi critici pubbl. in on. di G. Mazzoni, II, Firenze 1907, pp. 475-86; G. Biagi, La pretesa ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] nelle Fiandre sotto il comando di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Al termine di questa esperienza, di cui non si hanno di una splendida cappella da destinare ai canonici come coro d'inverno. A Paliano fece allestire nella chiesa di S. ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Genova, con annessa riconduzione all’illustre albergo degli Spinola («Petrus de Noxeto, alias de Spinulis de a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp. 435-449); P. D’Alessandro, Un nuovo codice di Niccolò Perotti nella Biblioteca Vaticana, in Res publica ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] diciotto anni lettore di filosofia dei cardinali Firrao, Spinola e Passari, insegnando anche sacri canoni e Sacra Scrittura opposizione in seno ai confratelli del C., all’improvviso, “fuor d’ogni altrui aspettazione” (Spiriti, p. 183, il 20 maggio ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] Doria, Guglielmo di Negro e Guglielmo Spinola inviarono il D., insieme con Nicola MalIone, come T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XI, vol. II, pp. 30 s.; Codice diplom. della Repubblica di Genova ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] partiva da Genova per Silvano d'Orba. Morì nel 1502.
Aveva sposato prima una Spinola e poi la figlia 'histoire de l'établissement de la domination française à Génes (1498-1500), in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XXIV (1894), pp. 346 n., 351, ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] F. nella congiura non fu comunque decisivo. Il suo nome venne infatti omesso nel rapporto sui fatti di Sicilia che C. Spinola inviò a Giacomo II d'Aragona il 7 luglio 1301 (pubbl. in Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, I, Berlin-Leipzig 1908, p. 99 ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] 1743 il B. con altri nobili, tra cui Carlo Spinola, col quale ebbe anche in seguito identità di idee 76 ss.; 516, p. 18; 518, p. 208v; Ibid., Archivio segreto,Ricordi d. Sen., filze 1640 A-1646; Il vero e reale possesso del palazzo Brignole di Strada ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] Bordeaux anche al B., oltre che all'arcivescovo Porchetto Spinola, per invitarli ad agire presso la Repubblica di Genova di Barby appartiene il Liber Terrae Sanctae del manoscritto VIII D 10 della Biblioteca nazionale di Napoli, per cui il Belgrano ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] che tutti istrui nella pittura, lavorò in quegli anni agli affreschi del portico del palazzo di A. G. Spinola (ora Banca d'America e d'Italia) in Strada Nuova e degli interni del palazzo Lercari Parodi, nella stessa strada; con Marcantonio, nel 1571 ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...