Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] d’arte. Nella storia del collezionismo, il costituirsi delle g. (17°-18° sec.) rappresenta un momento di grande rilievo: in Italia, le g. genovesi (Spinola il livello del mare. Per evitare infiltrazioni d’acqua è stato necessario rivestire la galleria ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] ) e il Martirio di san Sebastiano (Roma, Galleria nazionale d'arte antica; datato però anche al secondo soggiorno romano). Nel Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola; Ritratto della marchesa Brigida Spinola Doria, 1606, Washington, National ...
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Economista matematico (San Miniato 1858 - Cassano Spinola, Tortona, 1944), di origine corsa; esercitò la professione d'ingegnere (costruì l'albergo Gambrinus di Firenze, i magazzini generali di Genova, [...] e tre saggi di economia teorica di cui uno, Sulla teoria matematica dell'economia politica (1886), è considerato oggi d'importanza essenziale. La sua formulazione matematica del problema generale dello scambio istantaneo, oltre a essere la prima in ...
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Uomo politico e comandante genovese (sec. 13º). Dopo una mal riuscita spedizione contro Acri (1267), riuscì a farsi nominare podestà di Ventimiglia (1270), il che accrebbe l'opposizione delle famiglie [...] ghibelline dei Doria e degli Spinola, già in fermento per le eccessive concessioni fatte dai guelfi (e in particolare proprio dai G.) a Carlo d'Angiò; ne seguì l'espulsione dei Grimaldi. ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Pisa, resisteva alla guerriglia condotta da Branca Doria ed Enrico Spinola. Ma la pace s'imponeva anche per motivi generali. colui che è stato post'occhju, si mette la cenere in un bicchiere d'acqua che gli si dà a bere o gli si getta in faccia, ecc ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] Mediterraneo; egli stesso fa menzione, sempre in quel Diario, d'un viaggio a Scio, allora genovese, probabilmente per conto degli Spinola e dei Di Negro. Ma nulla d'altro in particolare sappiamo, dovendosi ritenere pura invenzione dell'interpolatore ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] un costume e di un livello di vita (Palazzo Spinola di Pellicceria riflette come meglio non si potrebbe questa realtà 1150 (che per la prima volta ha previsto piani di coordinamento territoriale), il d.P.R. 24 giugno 1977 n. 616 e la l. 8 agosto 1985 ...
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Appartenente a famiglia popolare ligure, oriunda di Rapallo ma stabilita a Genova da più generazioni, l'A. fu figlio di Costantino, argentiere e membro del Consiglio degli anziani. S'ignora la data della [...] fu eletto al comando dell'armata che Genova inviava in soccorso della guarnigione di Gaeta, allora tenuta dal genovese Francesco Spinola contro Alfonso d'Aragona. Furono poste sotto i suoi ordini tre galee e nove cocche, o legni a vela, di cui otto ...
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Pittore, nato a Voltri il 24 agosto 1589, fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Erasmo e morì il 20 agosto del 1638. Appartiene l'A. al gruppo dei valenti artisti che illustrarono i primi decennî [...] nei suoi affreschi (palazzo Embriaci a Genova, palazzo Spinola a Sampierdarena) e nelle stesse figurazioni allegoriche per fu amico ed ammiratore e che in una controversia per certe pitture d'Albissola chiamò più tardi (1622) come perito. Il Van Dyck, ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] 'episcopio distrutto e la cattedrale mezzo diroccata. Gli fu d'uopo quindi risiedere a seconda delle necessità a Corte, Sauli, che vi entrava il 19 ottobre 1591; e agli 11 d'ottobre dell'anno seguente, mentre si trovava in visita pastorale a Calosso ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...