OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] prende corpo nella seconda metà (Traité des substitutions di C. Jordan, 1870). L'operatore Δ dell'incremento unitario della variabile Analyse mathématique, fonctions d'une variable, parte III, Mosca 1973; A. Kolmogorov, S. Fomine, Eléments de ...
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OVALE e OVALOIDE
Enrico Bompiani
. 1. Definizione. - Il triangolo, il quadrato, il cerchio dànno altrettanti esempî di regioni limitate del piano, tali che ogni segmento, il quale ne congiunga due punti, [...] convessa ha sempre un'area (v.) F, nel senso di Peano-Jordan e una lunghezza (v.) L; così un corpo convesso ha sempre D è anche la massima distanza di due punti di C, e lo spessore d è anche la minima corda di C.
La figura convessa C, ove con n s ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] ricchezza e un'arte consumata nel vasellame d'oro e d'argento, nello "stendardo" con scene di 1928 sotto la direzione di J. Jordan. Nel decennio 1928-1939 si e vol. XX, p. 214). eseguirono scavi successivamente S. H. Langdon (1925-26) e M. Watelin ...
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TURINGIA (ted. Thüringen, A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Karl JORDAN
Stato costituito nel 1918 e dal 1933 Land della Germania, dell'area di 11.763 kmq. con 1 milione e 660 mila abitanti (141 per [...] e del Reno. Dei territorî a essa antistanti, quello a S. è attraversato dall'Itz e dalla Werra, quello settentrionale dalla perciò è poco piovoso (550 mm.). Essendo aperto a levante, d'inverno è esposto all'aria fredda dell'Europa orientale. Ma se le ...
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PLATA, Río de la (A. T., 149-150, 155-156, 159, 160-161)
Carlo ERRERA
Riccardo RICCARDI
Grande estuario dell'America Meridionale dove sboccano il Paraná e l'Uruguay.
La scoperta del Río de la Plata [...] cui diede probabilmente nome di Río Jordán; ma, penetrato in esso fin lunghe serie di dune. A valle di S. Pedro tale piano si converte in un ordinaria.
L'estuario del Plata scarica in mare una massa d'acqua calcolata in media a 25.000 mc. al secondo ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] pubblicati in corretta edizione in Topographie d. St. Rom im Alterthum di H. Jordan, I, 11, Berlino 1871, pp del Codice Lochis, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, sc. morali, s. 5ª, XIV, 1905, pp. 347-364, e poi la redazione in volgare ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] al pari delle altre divinità compitali e silvestri.
Bibl.: Preller-Jordan, Römische Mythologie, Berlino 1881-83, II, p. 125 seg del battesimo, quello bellissimo del S. Frediano di Lucca, che ha la riservetta d'acqua impostata su colonne tortili ed ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] poco a poco però Ruperto I s'impose come unico reggente. Con la Bolla d'oro il Palatinato fu elevato nel ; Regesta der Pfalzgrafen am Rhein 1214-1508, voll. 2, Innsbruck 1894-1919; S. Riezler, Geschichte Bayerns, volumi 8, Gotha 1878-1914; I e II in ...
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PAPIROLOGIA (XXVI, p. 257; App. II, 11, p. 502; III, 11, p. 361)
Guglielmo Cavallo
Scavi e acquisti hanno accresciuto di molto nell'ultimo quindicennio il patrimonio disponibile di papiri (intendendosi [...] .) sono apparsi i voll. II-V della serie Discoveries in the Judean desert of Jordan, ed. P. Benoit, J. T. Milik, R. de Vaux e altri, romano in Egitto, ed. S. Daris, Milano 1964; Das Archiv des Petaus, ed. U. Hagedorn, D. Hagedorn, L. C. Youtie ...
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GIOVE (Iuppiter)
Giulio Giannelli
Il sommo degli dei, nella religione dei Romani. Esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea di̯eu [...] bonarum tempestatium). Da lui s'implorava, a Roma, la richiedeva la caduta del fulmine; e, d'altra parte, era necessario distinguere il fulmine V. tavv. LXXXIII e LXXXIV).
Bibl.: L. Preller-H. Jordan, Römische Mythologie, I, 3ª ed., Berlino 1881, p. ...
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