Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf regna allora sui musulmani. Egli mi frappées sous l’Empire Romain, Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t(er) avg(ustorum)».
7 «v(e) ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] quelle nei Comuni dello Stato pontificio, in Spagna a Medina, in Cipro a Nicosia. Giannozzo Manetti ricorda il programma Du Monte Mario à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94; J.B. Toews, ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] , la proclama città santa e torna quindi a Medina. Nel 632, dopo aver compiuto un ultimo pellegrinaggio "Matto forse non lo si può dire: è soltanto uno che c'è ma non sa d'esserci". Gurdulù infatti è un uomo, ma non lo sa. A volte crede di essere ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] " (pp. 186-188). Questa piegatura metafisica, nuova rispetto a pensatori come Valletta e D'Andrea e più in generale all'ambiente investigante e a quello dell'Accademia di Medina Coeli, permise al G. di allontanare da Descartes la pericolosa accusa di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] 26 giugno 1635, ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E forse il dimenticando. Ed evidentemente il successore di Monterrey, il duca di Medina de Us Torres Ramiro Felipe de Guzman, non ne accoglie l ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Toledo, dove ascoltò il celebre predicatore francescano Alonso Lobo de Medina Sidonia e frequentò il convento di S. Juan de los furono ricevuti ufficialmente da Enrico IV, cui il Medici propose d'inviare il G. a Bruxelles per prendere contatto con la ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] cui si aggiunse il sacerdote secolare Juan Ruiz de Medina, destò violente proteste presso la Curia romana; ma 18 s.; E. Müntz-F. Fabre, La Bibliothèque du Vatican au XV siècle d'après des documents inédits, Paris 1887, p. 146; F. Fita, Fray Felipe ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il 27 luglio riceveva il diritto di percepire le procuratorie (80 fiorini d'oro). Il 18 apr. 1372 Gregorio XI lo inviò di nuovo fine di agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] , III, Freiburg im Br. 1913, pp. 355 s.; J. T. Medina, La imprenta en México(1539-1891), Santiago de Chile 1908-1909, II, pp Dolomiti all'Arizona, Sherbrook 1960; P. P. Paylore-T. De Grazia-D. M. Powell, Kino… A Commemoration, Tucson 1961; C. Testore, ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] predicatori del suo tempo (il cappuccino Alfonso da Medina de Lobo e il francescano Francesco Panigarola), ma 1964, pp. 313-356. Si veda, inoltre: U. Balzani, Libro d'introiti e spese della Basilica Vaticana compilato da Giuliano Matteoli (a. 1483- ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...