MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] ), in cui appaiono le città di M. e Medina unite in un binomio molto significativo (Sourdel-Thomine, 1964 la Ka῾ba, Studia islamica 2, 1954, pp. 5-21; J. Deny, La gouttière d'or (mīzāb) de la Kaaba et le sultan ottoman Ahmed Ier, Die Welt des Islams, ...
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Abu Bakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia. ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] con il precedente patto tra il re di Napoli e il sultano d'Egitto Qalāwūn, col quale il secondo concesse al primo vari privilegi , sede del santuario della Ka‛ba e meta di pellegrinaggio. Medina, dove nel 622 si stabilì Maometto, è anch’essa luogo ...
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Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] lui si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, il Medina, Domenico Soto, ecc., che ebbero grande influenza sul tutto il mondo, ecc.) che giustificano la conquista delle terre d'America contro gli "Indî", considerati da lui legittimi possessori di ...
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Teologo (Medina de Rioseco 1528 - Salamanca 1580), uno dei maggiori rappresentanti della "seconda scolastica". Prof. a Salamanca, è autore d'un ampio commento a parte della Summa Theologica di s. Tommaso [...] (In primam secundae, 1577; seguito poi dal commento In tertiam partem a quaest. 1 ad 60, 1578). L'opera Suma de casos morales (1580, e moltissime edizioni successive) lo ha fatto considerare l'iniziatore ...
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Zio paterno di Maometto (m. 625 d. C.). Dapprima ostile all'Islam, si unì poi al Profeta, lo seguì a Medina e morì nella battaglia di Uḥud. È il primo grande martire dell'Islam. ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] i villaggi dove era vissuto sino allora e a riparare nel 1158 eg., 1745 d. C., a ad-Dir‛iyyah (a nord-ovest di ar-Riyāḍ), il il suo incarico in sette anni: iniziata nel 1811, liberò Medina nel 1812 e la Mecca nel 1813 e raggiunse completamente il suo ...
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VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] si era recato per tentare di rimettersi in forze.
Molti e pregevoli per sicurezza di dottrina, profondità, chiarezza ed eleganza d'esposizione sono i volumi e gli opuscoli nei quali il V. trattò da insigne maestro la teologia scolastica positiva e ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] il 42 eg. (662-663) e il 56 (676). È famoso soprattutto per il fatto d'aver una prima volta raccolto per suo uso privato i testi coranici e d'essere poi stato l'autore principale della redazione ufficiale definitiva del Corano ordinata dal califfo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, Roma 1997, pp. 29-30, 33-4, 36, 38, 63 -1596), Brescia 1975, pp. 78 ss.; F.B. de Medina, Legación pontificia a los siros-ortodoxos, 1583-1584. Las relaciones ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...