ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] Contessa" e suo luogo dinascita. Il Simoni argomenta le sue affermazioni, basandole sopra documenti d'archivio, in parte già citati ed analizzati dal Medina, fra i quali presentano interesse particolare i tre testamenti del padre, della nonna patema ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] del viceré di Napoli Ramiro Felipe Nuñez de Guzmán duca di Medina de las Torres, e fu scritta per invito di un "personaggio pp. 225, 332-336, 549 s.; E. Bacco - C. d'Engenio Caracciolo - O. Beltrano, Descrittione del Regno di Napoli diviso in dodeci ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] reale; il viceré Filippo Ramiro Nuñez de Guzman duca di Medina de Las Torres e Anna Carafa erano tra i frequentatori assidui mentre a testimoniare le sue abilità oratorie rimase il suo allievo Francesco D'Andrea.
Lo G. morì a Napoli il 19 nov. 1644.
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] intitolata Ergildo, overo Contro amor non val politica (ibid. s.d.).
Ma gli scritti più importanti del G. sono rivolti a una linea di pensiero risalente a Bartolomé de Medina, poi accolta, pur con diverse limitazioni, da D. Bañez e da F. Suárez e ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] VII... contro la Francia e la relativa risposta del duca di Medina si trovano nel Vat. lat. 13409, ff. 203-218 II, ibid. 1850, pp. 71-73, 247; V. Forcella, Iscrizioni delle chiesee d'altri edifici di Roma, I, Roma 1869, p. 502; L. Karttunen, Les ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] al seguito di R.F. Nuñez de Guzmán, duca di Medina de las Torres e viceré dal 1637, aveva inizialmente fissato vol. 41, cc. 4-5, 28; Arch. di Stato di Napoli, Cedolari di Terra d'Otranto, vol. 29, c. 937; Catasti onciari, vol. 7947, c. 98; Esteri, f ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] 1705 si trasferì a Lisbona, sempre al seguito del duca di Medina, grazie alla cui generosità il C. poté fondare il Collegio base di un sistematico ricorso all'autorità di s. Tommaso d'Aquino; il più possibile è limitata invece la citazione di Molina ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] sua elezione in presenza del re di Castiglia a Medina del Campo nel 1381 polemizzando poi, anche per II, Paris 1928, pp. 854 s. e passim;N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident,I, Paris 1896, pp. 15, 22, 30; II, ibid. 1896, pp. 133, ...
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Vitoria, Francisco de
Teologo spagnolo (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493-Salamanca 1546). Domenicano, è considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto [...] V. si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, il Medina, Domenico Soto ecc., che ebbero grande influenza sul Concilio tutto il mondo ecc.) che giustificano la conquista delle terre d’America contro gli «indi», pur da lui considerati legittimi ...
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Teologo francescano (Belalcázar, Cordova, 1489 - Toledo 1578). Fu teologo al Concilio di Trento, dove difese le indulgenze e il celibato ecclesiastico (argomenti sui quali scrisse poi Disputationes de [...] indulgentis, 1565; De sacrorum hominum continentia, 1568). Definitore generale dell'ordine, per essere entrato in polemica col domenicano D. de Soto in difesa del francescano G. Wild, subì le persecuzioni dell'Inquisizione e fu imprigionato (1572-78 ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...