CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] fu incaricato di dipingere per il viceré duca di Medina de las Torres quattro quadri con la collaborazione del 64 l'Architettura della Galleria nazionale di Roma (già collezione Chigi: Boll. d'arte, XLIII [1958], pp. 379 s.); del '68 la Veduta ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] quando S. Viganò e la moglie M. Medina introdussero a Venezia importanti innovazioni coreografiche, come Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1973, coll. 938-941; D. M. Carella, C. C. e la nascita dell'opera nazionalein Russia tesi ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] pistola, fece pervenire le sue scuse), e la sua prima serata d'onore (1900) con Divorziamo di V. Sardou, per la quale "fu letteralmente meraviglioso nella impagabile macchietta del Tonto Medina" nella seconda. Riscosse ancora buona accoglienza come ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] mesi di carcere e con l’accusa di collusione e omissione di atti d’ufficio, il 25 sett. 1743 fu destituito da tutti gli incarichi, Arciconfraternita, situate tra la chiesa e porta Medina.
A parte il progetto di ristrutturazione del complesso ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] riflessione di Popper la base di un programma metafisico d’impronta realista e indeterminista, volto a comporre in vale a dire suffragata da motivi ragionevoli e plausibili. Le tesi di Medina furono accolte dai teologi gesuiti, tra i quali Suárez e L. ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] spostato il suo domicilio da largo di Palazzo 14 alla strada Medina 47.
A seguito della morte di de’ Medici, nel gennaio Napoli, Bologna 1844, p. 353; N. Morelli, Cenno biografico del marchese D. T., Napoli 1846; W. Maturi, Il concordato del 1818 tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII e XIV secolo la Reconquista cristiana è sostenuta dall’intervento [...] la guida di tre sovrani: Sancho VII di Navarra, Pietro II d’Aragona e Alfonso VIII di Castiglia. Nella battaglia di Las Navas de , Siviglia e Medina Simonia, poi ancora Arcos, Cadice, Sanlucar. Nello stesso periodo, Giacomo I d’Aragona si impadronisce ...
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Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] qualche zona costiera e alle città sante di La Mecca e Medina. Dietro la promessa della guida di un nuovo stato panarabo dalla dinamica non chiara. Il Medio Oriente fu diviso in 2 zone d’influenza, la zona blu (area A) alla Francia e la zona ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] tracciato della città araba, la cui intricata medina e i sobborghi conservarono il proprio carattere Recherches sur la sculpture romane en Navarre et en Aragon. VII. Sur les traces d'un sculpteur, CahCM 11, 1968, pp. 41-57; J. Lacoste, La sculpture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XVII secolo, la lirica e la prosa spagnole, pur non elevandosi allo splendore [...] tenero volto il tributo
che danno gli occhi invisibile mano,
o d’ombra o d’aria, mi rasciuga tutto,
perché un angelo fieramente umano
non poemi mitologici e una commedia; Salvator Jacinto Polo de Medina, vicino sia al cultismo, sia al concettismo, è ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...