Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] del bar e scappa in aperta campagna, accorgendosi solo dopo un quarto d’ora di avere ancora le carte da gioco in mano. Altri rivivono l a Napoli, nei pressi del Jolly Hotel di via Medina, la collegialità delle decisioni e le figure dei prefetti. ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] .133) e XIV, 20 (Baba, il nemico degli dèi, si uccide con un colpo d'ascia. Gli dèi dicono: "l'arma è nella sua testa" e così nasce la parola di famiglia scoperto a Deir el-Medina, che contiene opere letterarie (canti d'amore, il mito di Horo e ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di Foss presso Civezzano, in Trentino dovute ai Wahhabiti. Bisogna comunque ricordare nella città di Medina, dove si trova anche la tomba di Maometto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Yūsuf nel 798; Mālik ibn Anas, capo della Scuola di Medina, nel 795; e infine al-Šāfi῾ī, fondatore della terza radice è x2=c1/3(1+√5)/2.
Nel secondo caso, se c1/3>a/2, il punto D è esterno a P in quanto c2/3>c1/3(a−c1/3). Se dunque A e P hanno ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] i secc. 9° e 13° (Miller, 1895-1898, I). Le c.d. carte di Beato seguono due linee evolutive: da un lato compare la raffigurazione ovale anche nella ripartizione in quadranti la Mecca e Medina rappresentano definitivamente il cuore dell'ecumene e si ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] con lui nella sede della federazione in via Medina, da una massa di monarchici inferociti, ottenendo Gilardenghi, pp. 47-122; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp. 153-157; L. Quarta, pp. 159-165). ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] esempio la c. del Profeta a Medina corrisponde a una tipologia abitativa molto diffusa 86; 9-10, 1971-1973, pp. 11-25; 11, 1974, pp. 81-91; D. Whitehouse, Excavations at Sīrāf: Interim Reports, Iran. Journal of the British Institute of Persian Studies ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] de Cordova e il duca di Sessa, il duca di Medina di Riosecco, i quali andarono a costituire e ad ; E. Rossi, Le statue di A. Farnese e di M. C. in Campidoglio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), pp. 19-32; F. Tomassetti, Il ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481-508; D. Gazit, Y. Lender, The Church of St. Stephen at Horvat Be'er- fonti riportano che, sull'esempio della Grande moschea di Medina, ricostruita dal califfo ῾Umar nel 638, anche quella ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] (Fitzwilliam Mus., McClean 49) e in parte a Roma (Bibl. Angelica, D.7.3), e di un messale di Parigi (BN, lat. 12056), nel 636 o, più probabilmente, nel 638. Dopo la Mecca e Medina essa divenne la terza tra le città sante dell'Islam, anche se ...
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dragoncello
dragoncèllo s. m. [dim. di dragone]. – 1. Piccolo drago: viperette, serpentelli, dragoncelli (Chiabrera). 2. In zoologia: a. Altro nome della filaria di Medina, verme nematode, detto anche draconcello o dracunculo, che causa la...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...