SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] nel 956, a formare un unico complesso, una chiesa-martyrium, la c.d. tribuna di s. Primiano - ciò che attualmente si conserva è una s. Pietro, ma anche personaggi delle favole medievali (il lupo presuntuoso, la volpe che si finge morta), e altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] . 97); fanno fiori e frutti, e «per conservare i semi li cingono d’osso e poi di polpa, e con le foglie li difendono dal caldo e vada in pezzi, quando sente suonare un tamburo di pelle di lupo, è dovuto al risvegliarsi della paura di un tempo. Il mago ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] sancti Maximini, in AASS. Maii, VII, Paris-Roma 1867, pp. 19-36; Lupo di Ferrières, Vita sancti Maximini, in MGH. SS rer. Mer., III, 1896, pp ), circondato da alcuni cerchi a cloisonné e da uno d'oro punzonato, entro cui si delinea la sagoma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] dalla volontà di Giove, la quale «come ha creato rapace il lupo, timida la lepre», così ha dato a Sesto «un animo conquista, c’è infatti per Valla un «vero titolo» che «nessun numero d’anni, per quanto grande, può abolire» (p. 369): non un diritto di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] LVI (2005), 59, pp. 3-13; A. De Marchi, in Fascino del bello. Opere d’arte dalla collezione Terruzzi (catal., Roma), a cura di A. Scarpa - M. Lupo, Milano 2007, p. 407; H. Hudson, P. Uccello. Artist of the Florentine Renaissance Republic, Saarbrücken ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 12 novembre 1996 la Corte di cassazione confermò la sentenza d'appello che aveva inflitto all'ex segretario socialista cinque anni Venezia 20122, pp. 105-124, 137-141; S. Lupo, Antipartiti. Il mito della nuova politica nella storia della Repubblica ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] finale, 87 co-sponsors, con l’aggiunta finale della Costa d’Avorio. La risoluzione è stata presentata l’ultimo giorno utile , in cui il reo, coperta la testa di una pelle di lupo, dopo essere stato fustigato con verghe sanguineae, era chiuso in un ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] ch’è per un homo da ben rico», che è stato proposto d’identificare con la pianta di palazzo «a S. Samuel» oggi al Museo a Trieste, 2016, n. 35, pp. 11-14; G. Lupo, Il restauro ottocentesco della Loggetta sansoviniana a Venezia, in Architettura storia ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] V, il primato della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento storico specifico, che della Gallia che avrebbe dato mandato a Germano e a Lupo di Troyes di occuparsi della Chiesa della Britannia. Secondo il ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] Ogni specie ha bisogno del suo ambiente. Per esempio, un lupo non potrebbe lasciare il bosco in cui vive con gli altri bene a forma di uomo, poi ci ha soffiato sopra. Così, come d'incanto, Adamo ha potuto avere vita dalla terra. Ma cosa ci fosse di ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
bocca di lupo
bócca di lupo locuz. usata come s. f. – 1. a. Erba perenne della famiglia labiate (lat. scient. Melittis melissophyllum), a fusti eretti, foglie ovali, con breve picciolo, fiori a corolla rosea o bianca, ampiamente aperta (detta...