GRIMOALDO
Ottorino BERTOLINI
. Disceso dalla famiglia dei duchi del Friuli, e duca egli stesso di Benevento dal 647, ebbe modo, per la lotta scoppiata fra Bertarido e il fratello Godeperto, d'impadronirsi [...] G. aveva lasciat o il figlio Romualdo, e la stringeva d'assedio. Il re accorse immediatamente; e Costante II, tolto l più andare, a ritornare nelle proprie sedi. Varnefrido, figlio di Lupo, tentò di riconquistare il Friuli con l'aiuto degli Slavi di ...
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ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] .-E. Industrialmente è importante per la fabbricazione di oggetti d'avorio e di cuoio, vasi di argilla, oggetti di Siòut, nome da cui deriva l'odierno arabo. Vi si adorava il lupo, bellicoso conduttore di eserciti, che aveva l'epiteto Wep-ewojwe (wpj. ...
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Conosciamo parecchie donne dell'antichità romana che ebbero questo nome. Le più degne di menzione sono le seguenti:
1. Arria maggiore, moglie del senatore Cecina Peto, implicato nella sedizione di Camillo [...] la dissuase, ricordandole la figlia che sarebbe rimasta sola (66 d. C.). Plinio il giovane si gloriava dell'amicizia di Arria, poi l'imperatore Antonino Pio. In seconde nozze sposò Giulio Lupo, da cui ebbe una figlia, Giulia Fadilla. Essa possedeva ...
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MOLNÁR, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Romanziere e drammaturgo, nato a Budapest il 12 gennaio 1878. Frequentò l'università di Ginevra, poi, tornato a Budapest, divenne giornalista. Durante la [...] . Una commedia di alto valore rimane anche A farkas (Il lupo, 1912).
Sempre abile nella composizione e nella messa in scena, M. mira troppo spesso al successo momentaneo e più d'una volta subordina l'elemento poetico alla tecnica ben calcolata ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] u0mo d'alta cultura e corrispondente di Lupo di Ferrières. Qui e in altre scuole, forse franche, si addestrò nell'arte dello scrivere latino e nelle forme più difficili della metrica classica, dedicandosi quindi interamente alla poesia profana. ...
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Uomo di lettere e d'armi, nato a Firenze nel 1511 da Marcello Virgilio, celebre letterato anch'esso. Partecipò con onore alla difesa del 1530 contro l'esercito imperiale-pontificio, poi compié i suoi studî [...] di connettere la storia di Firenze con gli avvenimenti generali d'Europa. La narrazione, che non indulge ai lenocinî dell , Torino 1905; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; M. Lupo Gentile, Studî sulla storiografia fiorentina alla corte di ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] Sly (1920), Lorenzino (1922), Il Conte di Bréchard (1923), I fiordalisi d'oro (1924), Il dono del mattino (1924), Tien Hoa (1924), Maestro (Montecatini 1909), Monopoleone (ivi 1910), C'era una volta un lupo (in collaborazione con Caramba, (1915). ...
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Primo arcivescovo di Pisa, successo al vescovo Gherardo nel 1088. Per volere di Urbano II, con bolla del 21 aprile 1092, fu nominato arcivescovo con la supremazia sui vescovi di Corsica, isola donata l'anno [...] flotta pisana contribuì coi suoi alla presa di Gerusalemme. Bene accetto a Goffredo di Buglione, morto il patriarca Simone, D. fu eletto il 6 gennaio 1100 primo patriarca latino di Gerusalemme. Egli si mostrò molto zelante nel suo ufficio, istituì ...
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Erudito fiorentino nato nel 1529, morto nel 1606. Dopo aver esercitato senza fortuna la mercatura a Lione, si diede in patria allo studio delle lettere e delle scienze economiche e agrarie. Fu ammesso, [...] Cosimo I e infine il Volgarizzamento della Natura del voto di Erone Alessandrino. Anche in queste scritture lo stile del D. è stringato, sobrio, lontano da quello verboso e accademico dei suoi contemporanei.
Bibl.: E. Bindi, Della vita e delle opere ...
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Piccola città della Toscana, nella provincia di Lucca, già capoluogo del circondario omonimo e centro della regione da cui prende nome. La città sorge sulla destra del Serchio alla confluenza della Turrite [...] al vescovi di Luni, poi a quelli di Lucea e infine agli Estensi, i quali la fecero capoluogo di provincia. Ancor oggi sussiste l'antica rocca, sede dei governatori estensi, fra i quali Ludovico Ariosto. Nel '59 passò a far parte del regno d'Italia. ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
bocca di lupo
bócca di lupo locuz. usata come s. f. – 1. a. Erba perenne della famiglia labiate (lat. scient. Melittis melissophyllum), a fusti eretti, foglie ovali, con breve picciolo, fiori a corolla rosea o bianca, ampiamente aperta (detta...