McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] trilogia, ha scarse analogie con il primo: negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, il giovane Billy Parham decide d'intrappolare un lupo che circola per il New Mexico e ha assalito la sua famiglia. Dopo averlo catturato, torna a casa e ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] staccato un ramo di nocciolo.
In quasi tutte le regioni d'Italia e d'Europa v'è qualche proverbio che allude al cambiamento delle luogo dell'orso, si trova alle volte il leone o il lupo, chiamato anche il lanuto, se pure sotto questo nome non si ...
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. Famiglia nobile pisana, discendente dal ramo dei Della Gherardesca a cui appartennero Gherardo di Tedice, che nel 1114 si comportò da eroe alla conquista delle Baleari, e il famoso Ugolino I. I D. si [...] , Gaddo e Fazio. Il conte Gaddo fu il primo dei D. che ricoprì cariche popolari come Capitano della masnada di Pisa, Con la morte di lui (1341), cessò la potenza della famiglia D. nella città e si ruppe l'equilibrio dei partiti. Questi iniziarono ...
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Nato nel 1742, morto vicino a Brantford sul lago Ontario (Canada) il 24 novembre 1807. Thay-enda-né-gea ("fascio, forza che non si rompe") di nome proprio, questo condottiero delle "Sei Nazioni" pare abbia [...] acquistato nome e cognome cristiano dal patrigno con cui conviveva. Figlio d'un sachem della tribù del Lupo, era di purissimo sangue mohawk. Notato, ragazzo, da sir William Johnson, regio commissario britannico per gl'Indiani nella prov. di New York, ...
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Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento di Fulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di [...] , composta intorno alla stessa data; la Quaestio de cruce adoranda, stesa tra il marzo e l'aprile 836 e dedicata a Lupo di Ferrières; una settantina di Epistolae. Sembra doversi escludere che siano di lui gli Annali del regno dei Franchi, che corrono ...
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Danao, figliuolo di Belo e di Anchinoe od Anchiroe, nipote di Posidone e di Libia, fratello di Egitto, ha da parecchie mogli cinquanta figlie, come suo fratello cinquanta maschi. Alla sua morte Belo lascia [...] (Inaco); si formano due partiti, favorevoli l'uno a Gelanore e l'altro a Danao, ma la prodigiosa apparizione d'un fortissimo lupo, in cui gli Argivi vedono simboleggiato Danao, fa decidere la totalità a favore di quest'ultimo.
Giungono intanto in ...
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Architettura. - Canaletto di sezione semicircolare o sagomata, posto al margine inferiore della gronda del tetto, o presso le ultime modanature del cornicione, per raccogliere le acque piovane e convogliarle [...] o altra pietra artificiale, e viene sospesa con ferri a collo d'oca ai correntini del tetto. Nelle costruzioni in cemento armato la nel periodo classico finsero rosoni o teste di leone e di lupo, e nel periodo medievale ceffi di demonî o di draghi ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] di Trinacria, e sposó in Messina Eleonora figlia di Carlo II d'Angiò. S'investì nel 1311 del ducato di Atene e Neopatria. I, Palermo 1917; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II ...
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Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] Anubi. In Europa, dove come a Meroe fu diffuso dai misteri d'Iside, il dio venne assimilato al greco Hermes psicopompo, guida dei , non rara, del dio sotto l'aspetto militare forse è una confusione con il lupo di Asyūṭ, detto Οποις ovvero Μακεδων. ...
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IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] (v.), della grandezza d'un lupo, dalle forme goffe, con tronco breve, dorso scosceso, collo lungo, grosso, proteso, testa pesante con muso ottuso, arti anteriori più alti dei posteriori e muniti di 4 dita con unghie non retrattili, ottuse. Nel cranio ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...
bocca di lupo
bócca di lupo locuz. usata come s. f. – 1. a. Erba perenne della famiglia labiate (lat. scient. Melittis melissophyllum), a fusti eretti, foglie ovali, con breve picciolo, fiori a corolla rosea o bianca, ampiamente aperta (detta...