L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] storia orientale e slava dell'università di Bruxelles, che ha iniziato con una magnifica Forma Imperii Byzantini, fasc. I, Le Synecdémos d'Hiérocles et l'opuscule géographique de Georges de Chypre, ed. E. Honigmann, Bruxelles 1939 ed ha in programma ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] della santità, come la gratia gratum faciens; ma ordinata a far conoscere le perfezioni o i voleri divini o i futuri eventi, come quella concessa ai profeti d'Israele (visio prophetica) nell'Antico Testamento. Più alte, nel Nuovo Testamento, sono le ...
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VINCENZO de Paul o, nell'uso italiano, de' Paoli, santo
Giuseppe De Luca
Nato a Pouy, oggi Saint-Vincent-de-Paul (Lande) il 24 aprile 1581 (e non a Loyola, né nel 1576), morto il 27 settembre 1660 a [...] . Lo troviamo, un certo tempo, a Bordeaux. A causa d'una eredità toccatagli a Tolosa, fu a Marsiglia; partendone per mare 1641 si aprì a Roma la prima casa; dal 1640 al 1645 datano i primi invii in terre infedeli; dal 1647, in Barberia; dal 1655, ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] Z. sarebbe vissuto 600 anni prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del quinto o a noi nota dall'Avestā si ha un riflesso nelle prescrizioni d'indole agricola che gli sono attribuite in Plinio (XVIII, 24 ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] la sua morte ebbe per successore Simone. Secondo la Cronaca di Arbela i vescovi d'Occidente avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcati di Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] del convento di San Frediano a Lucca. Qui costringe i canonici a osservare strettamente la regola, ma più ancora Butzer. A Strasburgo esercitò una notevole attività come insegnante d'ebraico in quell'accademia. Della residenza strasburghese è la ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] e di St. Andrews, ricevette tra l'altro la Croce d'oro dell'Athos dal patriarca di Costantinopoli Atenagora.
Appartenente alla al pietismo e al cristianesimo nell'età moderna. Tra i suoi contributi vanno ricordati: Spener-Studien (1943); Hilfsbuch ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] (1971), redatto con un gruppo di consulenti, fra i quali Lawrence Halprin & Associates: qui la scala dell , Beyond Habitat, Cambridge (Mass.) 1970; M. Safdie, in L'architecture d'aujourd'hui, 159 (dicembre 1971-gennaio 1972), pp. 44-63; P ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] di pura compilazione scritta da un suo nipote, di poco valore critico. Molto pregevole invece per esattezza storica, il profilo di D. Bartoli, Giappone, I, pp. 136-69, 248-78, 347-86; II, p. 137 seg.; III, pp. 134-55, ediz. torinese del Marietti; S ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] la legge costitutiva della Cassa per il Mezzogiorno, la riforma agraria e la riforma tributaria. Nel frattempo le posizioni di D. accrescevano i contrasti sia con A. De Gasperi, sia, soprattutto, con la linea politica dei Comitati civici guidati da L ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...