Benedettino (n. Parigi - m. Avignone 1390); vescovo (1380) di Chartres. Doctor decretorum e membro dell'università di Parigi, era stato prima abate di Tournus (1369) e di St. Vaast (1370) e legato (1376) [...] di Carlo V a Gregorio XI. Nello scisma aderì all'antipapa Clemente VII, in favore del quale scrisse De planctu bonorum, e, come cancelliere, Memorie dei re Luigi I e II d'Angiò (1381-88). ...
Leggi Tutto
La dottrina di quanti, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo, sostenevano che il corpo di Cristo esistesse solo come ϕάντασμα, forma apparente, senza la sostanza della carne. Escludevano quindi [...] la sua concezione e nascita umana, nonché la realtà piena della sua passione e morte. I seguaci del d. ( doceti) non costituirono mai un gruppo o una setta ma si diffusero fra i gruppi e gli individui più diversi. ...
Leggi Tutto
Prelato e scrittore (Fays-Billot, Alta Marna, 1813 - Parigi 1871), vescovo di Nancy (1859), arcivescovo di Parigi (1863), grande elemosiniere e senatore (1864), membro del Consiglio imperiale d'istruzione [...] (1868). Fautore del cattolicesimo liberale, durante il Concilio Vaticano I fu avversario dell'infallibilità pontificia, ma dopo la definizione di tale dogma si sottomise. Tra i suoi scritti: St. Thomas Becket (1858); Les femmes de la Bible (1862); ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. 360 circa), forse d'origine egizia; presente al Concilio di Nicea (325), dove sostenne l'introduzione del celibato per i sacerdoti, ma la non obbligatorietà di separarsi dalle mogli per quanti [...] avessero già contratto il matrimonio prima dell'ordinazione. Al Concilio di Tiro (335) riuscì a far distaccare Massimo, vescovo di Gerusalemme, dal partito degli ariani e dei meleziani. Festa, nel Martirologio ...
Leggi Tutto
Famiglia di Asti, tra i cui membri fu Baldracco, vescovo di Asti (n. 1348 - m. 1354 circa), al quale si deve la maggior parte della raccolta nota come Libro verde della Chiesa d'Asti; poi si distinse Filippo [...] (prima metà sec. 17º), abate cisterciense, autore d'una storia di Asti (Clypeus civitatis Astensis) e forse del Compendio istoriale, che va sotto il nome di suo fratello Guido. ...
Leggi Tutto
Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabetta d'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, ...
Leggi Tutto
Titolo che hanno nella versione greca dei Settanta i due libri dell’Antico Testamento intitolati Cronache nel testo ebraico. Il titolo greco (παραλειπόμενα «cose tralasciate») si riferisce probabilmente [...] al fatto che le Cronache narrano fatti ‘tralasciati’ o che comunque servono d’integrazione e conferma a quanto viene raccontato nei libri di Samuele e dei Re relativi allo stesso periodo considerato dalle Cronache. ...
Leggi Tutto
Canonico regolare di S. Vittore presso Parigi, contemporaneo di Ugo e Riccardo (sec. 12º), conseguì grande fama nella poesia musicale liturgica, sviluppando i moduli del canto sequenziale e curandone le [...] partizioni ritmiche con un reale senso d'arte; ma è dubbio se siano tutte di lui le 45 sequenze ascrittegli da un codice del 1239. Gli furono attribuite anche opere filosofiche. ...
Leggi Tutto
Domenicano, archeologo (Milano 1713 - ivi 1785); dopo alcuni anni d'insegnamento in varî conventi del suo ordine e di viaggi, fu nominato (1770 o 1772) bibliotecario della Braidense di Milano; pubblicò [...] in numerose lettere e opuscoli i risultati delle sue ricerche archeologiche in Italia settentr., Provenza, Italia merid., Sicilia e Malta. Sua opera maggiore: De sepulcris christianis in aedibus sacris, 1773. ...
Leggi Tutto
(ebr. Qōraḥ) Nella Bibbia, levita d’Israele, che durante l’Esodo dall’Egitto (probabilmente a Cades) si ribellò assieme a un gruppo di seguaci contro il governo monarchico di Mosè e le prerogative sacerdotali [...] di Aronne. Ma l’intervento di Yahweh confermò la preminenza dei due fratelli e annientò C. con tutti i suoi partigiani, facendoli inghiottire da una voragine. ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...