Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] elemosynis) o apologetici (Ad Demetrianum), sono particolarmente notevoli i Testimonia ad Quirinum, l'opera sua più famosa e (n. Marsiglia 476 - m. 546). Discepolo di s. Cesario d'Arles, ne scrisse la vita in collaborazione con altri due vescovi, ...
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C. aerea Spazio aereo controllato dagli enti che regolano il traffico aereo e nel quale i voli debbono essere condotti secondo determinate procedure di sicurezza.
C. comunale Suddivisione del territorio [...] comune. Il testo unico delle autonomie locali approvato con d. legisl. 267/18 agosto 2000 ha affidato all’autonomia Nelle terre di missione, oltre alle diocesi vi sono i vicariati apostolici e le prefetture apostoliche. Esistono poi porzioni ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] , W.A. Mozart, L. van Beethoven, C.M. von Weber, J. Brahms, R. Strauss e P. Hindemith. Fra i maggiori virtuosi di c.: A.H. Brain (1893-1955), D. Ceccarossi (1910-1997), G. Scifert (n. 1931), B.E. Tuckwell (n. 1931), H. Baumann (n. 1934).
Religione ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] di S. Maria Domenica Mazzarello
8. Card. Ángel Sixto Rossi, S.I., Titolo di S. Bernadette Soubirous
9. Card. Luis José Rueda Aparicio Padova in Via Merulana
18. Card. Ángel Fernández Artime, S.D.B, Diaconia di S. Maria Ausiliatrice in Via Tuscolana
19 ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] agli insegnamenti previsti dagli statuti delle università e istituti d’istruzione superiore, sono conferite mediante concorsi nazionali per e arte
Seggio su cui seggono il pontefice o i vescovi nelle chiese quando assistono alle funzioni religiose. ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] ; i Romani ebbero un tipo di c. più corto, con lama di ferro, manico d’avorio e ornamenti d’oro e d’argento; tra i coltelli usato anche come piccola daga, ebbe il manico variamente adorno. I c. da tavola, a volte riccamente decorati (manici di avorio ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] punto se la clausola rebus sic stantibus debba ammettersi per i trattati di a. e quindi considerarsi come sottintesa. La stabilisce un patto con Noè, Abramo e l’intero popolo d’Israele attraverso Mosè: assicurando la conquista della Terra promessa e ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] della Birmania e di Giava; studiò la fauna pliocenica d'Europa; nel 1935 partecipò alla scoperta del Sinanthropus indirizza l'umanità verso un fine divino e in essa rende solidali i destini del cosmo: alla fine di questo processo, spirituale, sta ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] 'un rozzo tessuto di pelo di cammello e d'una fascia (perizoma) di pelle intorno ai fianchi, incomincia in età matura la sua predicazione come profeta (cfr., per i particolari della nascita, Sansone e Samuele; per la veste, Elia), con vivaci critiche ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] formule scritte su tavolette (➔ defissione).
Nella teologia cattolica, la d. è sottomissione totale a Dio. S. Tommaso la pone delle case in Europa e soprattutto in Italia. Tra i soggetti trattati, generalmente isolati da un contesto narrativo, sono ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...