Profeta ebreo, terzo dei profeti minori, fiorito verso il 750 a. C. Originario di Tecoa, un villaggio ora distrutto a S di Gerusalemme, A. "non profeta né membro di una comunità profetica anzi mandriano [...] davidica, d'ispirazione messianica, conclude la profezia. L'esigenza fondamentale della religiosità di A. è nella ricerca della legge morale posta da Dio (primo comandamento "cercar Dio") e diretta all'affermazione della giustizia, uno tra i massimi ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] dopo la morte di Enrico (1547) presiedendo la commissione per la riforma della liturgia, compilando un catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di ...
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Ecclesiastico italiano (Rio-Marina, Isola d'Elba, 1929 - Gallarate 2020). Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1946, fu ordinato prete nel 1958. Esperto in questioni sociali e politiche, ha diretto (1973-85) [...] stato direttore emerito, e dal 1999 al 2005 Popoli. Tra le opere: La ricomposizione dell'area cattolica in Italia (1979); I cattolici e l'Italia che verrà (1993); Per una civiltà dell'amore. La proposta sociale della Chiesa (1996); Ragioni e passioni ...
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Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] l'idea di una religione naturale, che però non nega e non contrasta la Rivelazione. I Gedanken über den Wert der Gefühle im Christenthum (1761), d'ispirazione filopietista, sono variazioni e sviluppi del primo atteggiamento, come le sue prediche. L ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] arcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, la haute éducation intellectuelle (1855-57): in entrambe rivivono i principî della tradizione dottrinale cattolica messi a confronto con le ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De principiis astrologiae, Tractatus ...
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Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col [...] capo a Sigieri di Brabante; tra di esse sono da ricordare soprattutto i Quodlibeta de intelligentiis, 1494, il De orbibus, 1496, il De secretorum, De physionomia, ecc.). Della sua attività d'insegnante e studioso di medicina restano, oltre ad ...
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Teologo e storico della teologia francese (Soisy-sur-Seine, Seine-et-Oise, 1895 - Parigi 1990). Domenicano, prof. di storia della teologia mediev. alle facoltà teologiche domenicane di Le Saulchoir e di [...] dei secc. 12º e 13º: Introduction à l'étude de saint Thomas d'Aquin (1950, 2a ed. 1955; trad. it. 1953); La une théologie du travail, 1955, trad. it. 1964; La parole de Dieu: I, La foi dans l'intelligence, 1964; II, L'évangile dans le temps, 1965 ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] concilio, riconobbe Eugenio IV e raggiunse Ferrara, dove fu tra i più decisi sostenitori dell'unione. Nel 1439 fu nominato legato la liturgia al Cremlino, fece leggere infine la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] in una fossa tettonica collegabile al sistema di fosse dell’Africa orientale il fiume sfocia nel Mar Morto, con una portata d’acqua assai ridotta, a causa dello sfruttamento delle sue acque (mediamente meno di 30 m3/s). L’interesse di Israele allo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...