Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] rive occidentali del Mar Morto. Appartenevano a una comunità religiosa, sviluppatasi tra il 2° sec. a.C. e il 2° sec. d.C.
I manoscritti, in ebraico e in aramaico, contengono testi dell’Antico Testamento e di vari libri apocrifi, oltre a numerosi e ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] nazionali e influenzò la politica religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana nella ma dalla Chiesa (e perciò da Cristo) ricevevano la consacrazione e i carismi. Là dove però F. si staccava dal gallicanesimo (donde la ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] Religione
A. evangelica Accordo tra i quattro Vangeli canonici, specialmente tra i Sinottici, dimostrato sia mediante che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle , il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta», da πάλλω «scagliare»): da Ares, dio della guerra violenta e di Egina), o mentre siede (statua di Endòios). I simulacri di culto del periodo classico raffigurano la dea in ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] distinti soprattutto dai Romani. Nell’ambito delle tecniche induttive vanno ricondotte quelle i cui segni non sono offerti dal mondo naturale, ma deliberatamente provocati: è la cosiddetta d. per sortes, con uso di dadi, di astragali o altri oggetti ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] la Chiesa cattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero con una dichiarazione comune in cui i convenuti riconoscevano l’unicità della Chiesa di Cristo e l’obbligo per tutti ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] erano sei (una settima vestale compare solo nel 4° sec. d.C.). Erano scelte dal pontefice massimo ed esercitavano il loro sacerdozio quale non interferivano di regola né il popolo né i magistrati. Le vestali godevano tuttavia di onori e privilegi ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] ecc. Nel c. semipubblico, al quale intervengono oltre ai cardinali i vescovi e gli abati, e nel c. pubblico, al quale di S. Mauro Abate
6. Card. Tarcisius Isao Kikuchi, S.V.D., Titolo di S. Giovanni Leonardi
7. Card. Pablo Virgilio Siongco David, ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] maggiore, 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti decorazioni ad da G. Alessi intorno alla Porziuncola. Sul monte Subasio si conservano i resti dell’importante abbazia di S. Benedetto (sec. 11°-13 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...