Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] e del vino finché queste non siano consumate o essenzialmente alterate. D’altra parte, la necessità di dare il viatico ai morenti e altri che permisero d’evitare profanazioni e rafforzarono la fede nella presenza reale: fra i più famosi è ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Fulberto di Chartres, s. Odilone, papa Leone IX, seguiti da Abelardo, Adamo di San Vittore, s. Tommaso d’Aquino, s. Bonaventura. Durante i secoli successivi l’innografia continuò a fiorire ma con minore forza e frequenza.
Notevole importanza ebbe l ...
Leggi Tutto
Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] 239/1984 della Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 4 del r.d. 1731/1930 (per contrasto con gli art. 2, 3, 18 della del sistema ecc. Da un punto di vista funzionale, i vari elementi del sistema, cioè le popolazioni, sono tra ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] anche noto per il suo sfortunato amore per Eloisa.
Vita
Egli narra i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta dei goliardi e su quella volgare dei trovatori, i carmina amatoria che A. ricorda d'aver composto per Eloisa. Ci son giunti ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Nella polemica contro Giacomo I, S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere "; Alessandro VII "principe dei teologi moderni") e dal concilio Vaticano I.
Opere
Tra le altre opere ricordiamo: De Verbo incarnato (1590); ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] l'efficacia della sua filosofia, che pone in luogo d'un tranquillo e sicuro possesso della verità, un'incessante De docta ignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini, trattano ...
Leggi Tutto
Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] l. è la circonferenza di centro O e passante per P0; d) assegnando, infine, una generazione ‘cinematica’ del punto del l., un punto mobile: così se una sbarretta lunga a + b scorre con i suoi estremi lungo due guide ortogonali (fig. 2), un punto P di ...
Leggi Tutto
Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] si celebravano il 23 luglio e dal 3° sec. d.C. ebbero associati i ludi Neptunalicii, con corse e naumachie. A N. erano dedicati a Roma un tempio della nona regione augustea (Circo Flaminio) e la basilica Neptuni, celebrativa delle vittorie navali di ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] esempi più noti provengono dall’ebraismo antico (l’o. rappresenta i giusti in Salmi 52, 10, Osea 14, 7), d’o. come premio ai Giochi olimpici) e dai Romani (rami d’o. nelle cerimonie lustrali). Ancora oggi in Italia, la domenica delle Palme, rami d ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] di Alvise Pisani con le frazioni del mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta di Filippo VI di Valois re di duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...