Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] sociologiche importanti di questo processo di costituzione, ma non può essere generalizzata ad altre realtà storiche. D’altro canto, i rapporti tra processi storici, società e sistemi di comunicazione sono sempre stati estremamente complessi e legati ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] alla parte media della m. ed è formato da 5 ossa lunghe, i metacarpali, che sono in contatto mediante l’estremità superiore (o base) con m., per lo più facente determinati gesti. La m., d’altro canto, può essere caricata di valenze negative, come ha ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] in oro o argento dorato montato su un supporto e il fiore centrale reca tra i petali una piccola teca con il S. Crisma e balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo. Dopo il 1759 venne riservata quasi solo ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] fig. 2) dell’asse ottico a in cui vanno a convergere i raggi o i prolungamenti dei raggi che incidono sulla lente parallelamente all’asse ottico: nel circa 1/4 della corda stessa a partire dal bordo d’attacco nel caso di velocità subsoniche e a circa ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] Le dimensioni degli a. variano da una specie all’altra: i più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno il tronco molto grosso (fino a ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] e in India, quando vi è un dubbio, i cadaveri vengono destinati alla cremazione secondo lo stile hindu. Neppure i bambini ospiti dello Shishu Bhavan di Calcutta, almeno quelli in condizione d’essere dati in adozione, vengono battezzati. Il modello ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] dei suoi seguaci, specialmente di Giuliano di Eclano, Agostino d’Ippona afferma l’assoluta necessità della g.: infatti, e lascia andare gli altri alla dannazione: Cristo è morto solo per i predestinati, ai quali accorda una g. che è sempre efficace, ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri), della quale sono pervenuti solo alcuni brani. Nel 1600 fu caratterizzato dalla personalità di G. Puccini che creò un tipo d’o. di grande impatto con melodie attraenti, ma allo stesso ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] ’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno o d’avorio, ricoperte di cera su cui scrivevano con uno stilo. Le tavolette erano legate a due, a tre o più e sigillate ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] in determinati tipi di civiltà e religione. La sua assenza non dipende però dal basso livello tecnologico raggiunto. D’altra parte, non tutti i luoghi di culto stabiliti sono necessariamente t.: nella civiltà minoica, per es., il culto si svolgeva in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...