HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] battaglia per il possesso e la sopraffazione. Sensibile alle suggestioni di W.B. Yeats, D.H. Lawrence, G.M. Hopkins, oltre che del visionario W. Blake, H. è tuttavia una voce assolutamente originale nella poesia di lingua inglese. Nel suo linguaggio ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] amore fra una signora borghese e un operaio, dietro la quale s'indovina l'influsso di D. H. Lawrence: un testo acerbo, cui possiamo accostare Un dramma borghese, romanzo dell'amore impossibile fra un padre e una figlia, scritto nel 1961-62. Di ottimo ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] per il Nottingham Playhouse (1977) e Sons and lovers di D. H. Lawrence per la BBC (1981), e scrive la sceneggiatura del film di Griffiths.
Bibl.: J. Wolf, S. Ryan, J. McGuigan, D. McKierman, Problems of radical drama: the plays and productions of T. ...
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SPENDER, Stephen
Rosario Portale
(App. II, II, p. 875)
Poeta e critico inglese, nato a Londra il 28 febbraio 1909, morto ivi il 17 luglio 1995. Fondatore e direttore (1953-67) della rivista Encounter, [...] , F. Wedekind e E. Toller, curato innumerevoli antologie critiche (le più apprezzabili quelle di J.W. Goethe, P.B. Shelley, D.H. Lawrence, W.H. Auden, W. Whitman) e tradotto, totalmente o in parte, F. García Lorca, P. Eluard, C.G. Kavafis, R.M. Rilke ...
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GRAVES, Robert
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Londra nel 1895. Compì gli studî al St. John's College di Oxford; partecipò alla prima Guerra mondiale combattendo in Francia; nel 1926 insegnò [...] rado complicato ed oscuro. Se in questa assimilazione poetica dell'inconscio il G. può avere risentito l'influenza di D.H. Lawrence, ha portato nel proprio tentativo una cultura e una coscienza letteraria assai più scaltrite. Delle sue poesie egli ha ...
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STEINBECK, John Ernst
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902. Frequentò nel 1919 l'università Stanford. Solo per brevi viaggi in Norvegia e in Russia e [...] in cui lo scrittore, non insensibile all'influenza di D. H. Lawrence, si vale di elementi torbidi per costruire quasi un The boys in the back room, S. Francisco 1941, pp. 41-53; H. Kazin, On native grounds, New York 1942, pp. 393-99; P. Brodin ...
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HEMINGWAY, Ernest
Narratore nato a Oak Park, Illinois, il 21 luglio 1898; ha vissuto quasi sempre all'estero; partecipò alla guerra mondiale e fu assegnato al fronte italiano; in tale occasione ebbe [...] , 1925, del mito del "selvaggio felice" quale è ripullulato ai nostri tempi nelle opere cerebrali di D. H. Lawrence e di Sherwood Anderson), H. ha di mira l'episodio rivelatore, il tratto tipico che illumina un carattere o una situazione (Winner ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] , risentono della sua disordinata cultura, mescolando idee acute e originali con non assimilate reminiscenze di Nietzsche, D.H. Lawrence, S. Vivekananda, ecc. Altre opere: Max and the white phagocytes, 1938, trad. ital., Milano 1949; The ...
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GARNETT, David
Rosario Portale
(App. I, p. 639)
Scrittore e saggista inglese, morto a Montucq (Francia) il 17 febbraio 1981. Dagli anni della seconda guerra mondiale, la sua narrativa si è arricchita [...] her diaries, 1970). Pregevoli e preziose per la ricca messe di osservazioni, notazioni, aspetti inediti di Conrad, D. H. Lawrence e di tanti altri eminenti scrittori del famoso Bloomsbury Group, sono le autobiografie letterarie The golden echo (1953 ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] conscia dell'immaginazione, costruisce un vascello immaginale, una ‟nave di morte" (espressione che Hillman prende da D. H. Lawrence), simile al corpo sottile o all'ochema dei neoplatonici. La questione dell'immortalità dell'anima non trova una ...
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