D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; premuto dai consigli dei suoi più moderati e "politici" collaboratori, in particolare Rizzo e Giuriati, "ebbe luogo una scena molto emozionante e D'Annunzio ne rimase profondamente turbato" e promise di ritornare sulla sua decisione, ma, mezz'ora ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di A. Sommaruga il Nabab, per curarvi i servizi d'informazione. Alcuni suoi articoli di successo gli valsero l'incarico in albergo e ancora ricevette le visite di C. Battisti, di G. Giuriati e di V. Morello. Le cure dei medici poco gli giovarono e ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] "fiumano" a Parigi, in qualità di rappresentante semiufficiale e informatore di D'Annunzio e in appoggio alle missioni più propriamente politiche, come quella di G. Giuriati e G. Antoni nel '20. Dopo la proclamazione della Reggenza del Carnaro ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] del concorso a cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio della stessa città, poi a Genova e quindi a Roma, personale all’allora presidente della Camera fascista, Giovanni Giuriati, che lo chiamò a collaborare presso la Biblioteca ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] , A. De Bosis, direttore del Convito, tramite il quale conobbe D'Annunzio, A. S. Novaro, U. Ojetti e i pittori veneziani e il suo mandamento nella bufera, Treviso 1926, p. 886; G. Giuriati, La vigilia, Milano 1930, p. 318; G. Scarabello, Il martirio ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, promettere con giuramento: giurava di...
giurato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di giurare; nel sign. 2, dal lat. iuratus, part. pass. di iurare con valore attivo]. – 1. agg. a. Affermato o promesso con giuramento: deposizione, testimonianza g.; patti giurati. b. Che ha giurato,...