PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] di Farneta, presso Cortona, e pensioni per un totale di 150 scudi d’oro annui. Il 1° luglio 1517 fu creato cardinale (con il titolo Riuscì comunque a concludere un accordo tra Gentile e Orazio Baglioni (il 9 febbraio 1522), perfezionato il 19 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] dei greci e il loro incontro con Eugenio IV e altri dove è raffigurata la sessione nella quale venne letto il decreto d'unione e la partenza dei greci per Costantinopoli. Tra i meriti dell'opera, che fu inserita nelle grandi edizioni generali dei ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] -44; G. V. Castelnovi, La prima metà del Seicento: dall'Ansaldo a Orazio de' Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II, a cura Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 83-90; V. Belloni, D. F. (1589-1669) nel quarto centenario dalla nascita, in La ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] in Reggio casa che di sua mano qualche pezzo non possegga".
Il D. morì il 14 sett. 1657 a Reggio Emilia nella sua abitazione con scarsi risultati la professione del padre, Girolamo Massarini e Orazio Talami.
Fonti e Bibl.: Reggio Emilia, Bibl. municip ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] 17 ag. 1738 con due confratelli, aveva raggiunto Orazio della Penna e gli altri membri della missione a da M. missionario al Tibet, in L'Universo, XXXIV (1954), pp. 351 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VII, Coll. 769 s.; Enc. catt., II, col. ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] (per es., una battaglia vinta per merito di un solo eroe: Orazio Coclite). Tratti tipici della l. sono anche la mancanza di scrupoli di . Perdendo il suo originario e stretto contatto con il luogo d’origine e con il gruppo sociale in cui è sorta con ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] volgare, a quello più raffinatamente letterario, esemplato sui classici (Orazio, Ovidio, Tibullo). Motivi di questa poesia furono l’ l’‘Archipoeta’, Gualtiero Map, Gualtiero di Châtillon, Ugo d’Orléans; va sottolineato che in Italia non si ebbe ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] circostanti. Il 3 ottobre 1590 morì il fratello Orazio, che due anni prima aveva acquistato per 60.000 Poncet, Les archives de la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; A. Antinori, La ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] più importanti si ricordano illustri Gesuiti quali Teofilo Ciotti, Orazio Carocci e Giovan Battista Aldrisio nel secolo XVI, il
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p. 77.
91 C. Alix, Le Saint- ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] generale della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, . Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413; T. Magnuson, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...