GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] Platen, F. Hölderlin, N. Lenau; dal latino componimenti di Orazio, Catullo, Persio, Marziale e, dalla produzione latina di G. che alterna i toni umoristici e ironici alla descrizione di stati d'animo bizzarri o morbosi, il G. tenta un rinnovamento ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] Vega, figli del ricordato vicerè, Pietro de Luna, Simone Ventimiglia, Orazio Nucola, i figli del C. ed altri, scrissero per lui dovette trasferirsi a Mazara dove s'impegnò nei suoi doveri d'ufficio con tanto scrupolo e precisione che, per volontà del ...
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CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] di un'autorità maggiore dei nipoti Giovan Francesco e Orazio, che pure sappiamo in quegli anni ai vertici delle Mengacci da Gubbio, pubblicato nel 1720 da Giacinto Vincioli: composizione d'occasione, che svolge il solito tema del dolore della città ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] , che sciolte. Si diletta appresso di pittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione del G. è sparsa in consueti del genere: letture dei classici (Omero, Aristotele, Orazio e Virgilio), impegni civili e religiosi, doveri morali. ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] compì un lungo viaggio attraverso l'Italia e la Germania; nel corso d'una sosta a Vienna sposò una giovane della nobile famiglia Orenghi. onori di letterati amici in morte del chiarissimo Orazio Pacifico,tra gli Arcadi Criteo Chilonio, Napoli 1743 ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] futuro Filippo II di Spagna, a Francesco Mendoza e a Guidubaldo d'Urbino, contengono novantotto componimenti encomiastici (a Carlo V, a Cosimo da individuarsi in Catullo, Ovidio, Tibullo, Orazio e Virgilio.
Delle sue qualità poetiche è facile ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Borelli, e del Di Capua, e in relazione di lavoro col D'Andrea, il Muscettola, l'Acciano, il Caraccio, l'Amenta, il e cinquecenteschi (Bembo), oltre che a quelli classici (Orazio), non senza l'affiorare, talvolta, di qualche reminiscenza dantesca ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] di un suo Saggio di una nuova versione delle Odi di Orazio (Roma 1863) e dei suoi Versi (Imola 1870). Spinto R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa…, Roma 1907, I, p. 317; D. Gnoli, I poeti della Scuola romana, Bari 1913, pp. 11, 17, 39, 45, ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] traduzione in versi italiani della Poetica di Orazio. Inoltre, il Mazzuchelli conosceva alcune rime ,ed architetti perugini, Roma 1732, p. 91; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1219; G. B. Vermiglioli,Biografia ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] A. si riteneva particolarmente portato per la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo senso è dimostrato da sei 1876, pp. 11-83; E. Percopo, Marc'Antonio Epicuro in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 9, 32; G. Vollaro, G. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...