MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] segretario di Stato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo III; Orazio, senatore nel 1670; Giuseppe, anch’egli senatore nel 1682 questi sono raggruppate le opere, per un totale di circa 6000 parole d’ordine e 150.000 autori rubricati.
Il M. morì a Roma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni pp. 23 s.; a p. 24 la statua di un "popa" portata dal D. da Ravenna e rintracciata ora a Venezia dalla Favaretto. L'iscrizione sul mulino di S. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a N. Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12, 16 s., 19-25; A. Luzio - R. ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] e delle università che gridano al cielo per i modi di costoro” (A. D’Addario, p. 167). Né il granduca fu meno esplicito con lo stesso C Sede inviò ad Enrico III un ambasciatore straordinario, Orazio Ablaspina, che morì a Parigi: probabilmente Tolomeo ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] che leggevano e discutevano Dante, Boccaccio e soprattutto Orazio e il Petrarca dei Trionfi, e nel '37 I, pp. 43, 89, 477; II, pp. 130, 214, 300; III, pp. 183, 210; D. Masson, The life of J. Milton, I, Cambridge 1859, pp. 725 ss.; I. Carini, L'Arcadia ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano uscì, per i tipi di F. Pinzi, editore epigramma XLIV, per il passaggio di Carlo VIII durante il viaggio d'andata, e il XLV, composto in occasione della sosta del ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] raccontate contese mi trovava (che non so se quattro lustri d’anni ascendevano) fusse stata bastevole, forse accadendo l’arei un anno non precisato. Da chi avesse avuto l’altro figlio, Orazio, del quale parlano le cronache, non si sa.
Morì entro ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio giugno 1880 dal Luzzatti: in seguito il disegno di legge era diventato d'iniziativa del governo, che a firma del Berti l'aveva riproposto nell' ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] politica e arte.
Se ancora nel 1732 (vedi la lettera a Orazio Amalteo del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 pp. 11 s.), a diffonderla ampiamente: certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva il C. l'amico Guido ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] determinare la data di nascita di G. potrebbe riferirsi al 1260; d'altra parte il suo nome figura, questa volta insieme con quello e non in prosa; dimostra inoltre di conoscere tutto Orazio e Ovidio. La conoscenza di Virgilio, circoscritta alle opere ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...