DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] , da cui ebbe due figli.
Molto stretti in questo periodo erano i rapporti tra padre e figlio: nel 1655, ad esempio, il D. scrisse la dedica a Giacomo Franzoni di Al curioso del vero, opera polemica del padre sul problema del Finale; e ancora nel 1656 ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] del 1626 un certo Orazio Baschiera. Ma il B. poté superare tutti gli ostacoli con il favore di Cesare d'Este e con l'appoggio Fu posto dal B. sotto la protezione di Alfonso e di Francesco d'Este: ebbe subito una discreta fortuna, ma il B. non poté ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Puglia, conobbe a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da antiquate norme fiscali: demanio dello Stato fin ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] greche e latine. Nel 1605, favorito dal cardinale Orazio Acquaviva senior, che aveva studiato in gioventù a 31; P. Fabre, Notes sur les archives du Château Saint-Ange, in Mélanges d'arch. et d'hist. do l'Ecole franç. de Rome, XIII(1893), p. 6 n. ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] quando nel 1413 la città si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di Viterbo, Giovanni Cicchini dei Caranzoni, Cristoforo Malvicini e Orazio Romano scrissero per lui epitaffi di cui è ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] , 71 s., 143, 371 s.; XX, pp. 260, 489; A. Morosini, Historia veneta, III, Venezia 1720, p. 446; A. Puschi, Attinenze tra casa d'Austria e la Repubblica di Venezia dal 1529 al 1616, Trieste 1879, p. 47; Senato Secreta. Cose dell'Istria, in Atti e mem ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] vescovo di Strongoli. Sempre nello stesso anno il nipote del B., Orazio, rinunziò alle rettorie da lui detenute: S. Nicola di Aversa, S VIII, Parisiis 1733, coll. 1344-1350; G. D. Mansi, Sanctorum conciliorum et decretorum collectio nova... ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] sobria ritenutezza. Certo, fu un caposcuola. Orazio Grassi, in una sua lettera diretta al generale Rom. 57, ff.28 e 57; EE.NN.96; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 346-347; E. Aguilera, Provinciae Siculae Soc. Iesu ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] e di Ognibene da Lonigo e di un'edizione di Orazio. La quarta opera stampata nel 1474 è un volgarizzamento dei probabilmente identico a quello impiegato nel 1475proprio a Ferrara da Pierre d'Arrancy e Jean de Tournaye poi da Giovanni Piccardo; il ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] una Canzone a madama Margherita Gonzaga, duchessa di Ferrara di Orazio Navazzotti.
Fonti e Bibl.: C. Raviola, Monografia diTrino, pp. 58 s., 129-133; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, pp. 145 s.; G. Giorcelli, ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...