BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] ricevuti gli ordini sacri, divenne coadiutore dello zio Orazio Brancadoro, arciprete della cattedrale. Il B. si fu premiato per questa sua attività di apologista con la nomina a cameriere d'onore di S. Santità, e in tale qualità accompagnò Pio VI nel ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , fu un'opera di collaborazione fra vari architetti, fra cui Giacorrio Della Porta, Nicolò ed Orazio Turriani, Giovan Battista Soria (Ontini, 1952). Il D. subentrò alla direzione dei lavori nel 1651 alla morte del Soria. In quell'epoca il complesso ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] e dei cardinali (La prima parte delle vite, overo Fatti memorabili d'alcuni papi, et di tutti i cardinali passati, Venezia, G parte più cospicua passò nel 1583, per il tramite di Orazio Muti, cognato di Giovan Francesco Garimberto, ai Savoia. Nessuna ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] imperiale. Quando nel febbraio del 1588 l’ambasciatore Orazio Urbani morì, Picchena assicurò la continuità dell’ambasciata France avec la Toscane, IV, Paris 1872, pp. 209-222, 244; F.D. Guerrazzi, La figlia di C. P.: racconto, Milano1874; G.E. Saltini ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] che ha fatto emergere il ruolo di protagonista di Orazio Perucci nel campo decorativo a Reggio Emilia dopo la E. Monducci, Il tempio della Madonna della Ghiara a Reggio Emilia nei documenti d’archivio, Reggio Emilia 1998, pp. 134, 198-200, 254 s., ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] che, partendo dai classici (la tradizione delle satire, Orazio), si riallacciava al Leopardi della Ginestra; e venne vicenda di sedimentazioni e strappi, conserva un che di precario e d’intrepido, di non pacificato, e comporta una crescita che può ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] patrizio anconetano, e fratello dei pittori Carlo, Giacomo, Lorenzo e Orazio.
Visse buona parte della sua vita a Roma, dove è adriatica (Zampetti, 1991, p. 332 fig. 11; Serra, s.d., p. 42). Francesco fu noto soprattutto per i suoi paesaggi invernali ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] e dalla firma autografa. Che l'artista fosse figlio di Orazio (la data di morte del quale, avvenuta a Bologna, per le prov. parmensi, XXII (1970), p. 109; F. Arisi, Le ante d'organo del cavalier F. per S. Maria di Campagna, Piacenza 1978, pp. 11-20 ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] per la Biblioteca Italiana, il M. volgarizzò alcune odi di Orazio.
Il più noto componimento poetico del M. è comunque , pp. 7, 36 s., 47; S. Baldoncini, Marche. Letteratura delle regioni d'Italia. Storia e testi, Brescia 1988, pp. 47 s.; L.C. Farini, ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] spazio, non a caso, era riservato all'opera di Orazio, al suo epicureismo e in particolare al suo ideale di e gli abitanti di Quaderna (l'antica Claterna) svoltasi nel IV secolo d.C. L'opera, la cui imminente stampa fu pubblicizzata da un manifesto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...