FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] . 49; R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti, Firenze 1972, p. 143; Il Museo francescano (catal.), a cura di P. Gerlach-S. Gieben-Mariano D'Alatri, Roma 1973, p. 52, fig. 16; G. F. Viviani, La villa nel Veronese, Verona 1975, ad Indicem; G. Albricci, Le ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] le figlie Narcisa, Angela Maria ed Elena. Un figlio, Orazio, gli era mancato appena ventinovenne, il 26 luglio 1738. mons. F. Mistrorigo, Vicenza 1956, p. 371; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, E. Arslan, Le chiese di Vicenza, Roma 1956, ad ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] che l'anima di ciascuno per goderla si va a collocare ne gli occhi d'ogni uno che la guarda, ed è la consonanza di quel viso, e che la coglie al saluto rivoltole dal giovanissimo Orazio Farnese; un altro componimento, firmato dal segretario di ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] M. Zanetti al canonico Giandomenico Bertoli del 9 apr. 1737 (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Cicogna, n. 3441, n. 7 F) quello del pittore Orazio Borgianni.
Incise il primo frontespizio dell'Indice de' libri proibiti d'ordine del pontefice ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] iniziata la seconda sessione del concilio, il marchese di Pescara, Ferdinando d'Avalos, inviato come oratore da Filippo II. Il B., che che gli dedicarono dei carmi, giuristi illustri come Orazio Carpano che nel 1583gli offerse le sue Lucubrationes in ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] un rifiuto che venne convalidato da Roma. Anche dalla cura d'anime in Castelvecchio di Carapelle il C. ricevette noie e turbamenti anche compreso e spalleggiato dal principe di Sulmona, Orazio de Lanoy, per l'attuazione della disciplina ecclesiastica ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Toscani aprono il volume: vi si fa cenno a un'attività d'insegnamento del M. che non è dato definire meglio. Entrambi esprimono il XVII secolo; nel 1577 fu tradotto in volgare da Orazio Goffredi di Matera, e anche la traduzione circolò manoscritta. ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] i quali ebbero una certa notorietà Lavinia, che sposò Orazio Ludovisi, fratello di Gregorio XV, e soprattutto Antonio 1957, p. 88; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, XVII- XLVIII, passim (insieme con gli scritti dell'A, ne ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] Diz. dei pittori, I, Milano 1818, s.v.; Catalogo degli oggetti d'arte e di antichità componenti le collezioni G. Pacini di Firenze, Firenze . Baldassari, Postille a F. F. e a Orazio Fidani, singolari interpreti della "favola barocca fiorentina", ibid ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] poesia, tra cui, oltre alle già menzionate, spiccano il Ditirambo d’un bevitore assai brillo (23 settembre 1657), il Ditirambo di barba fatta per carità, il Memoriale dell’Imperfetto dedicato a Orazio Rucellai e conservato nel codice 45.IX.CRUS.5.190 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...