CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di fil. class., IV [1898], p. 4 n. 3 dell'estr.; e cfr. in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, n.s. XXXII [1923], p. 172 n. 3 memoria" G. Pasquali avrebbe poco di poi dedicato l'Orazio lirico; cfr. A. Garroni, Studi di antichità, Roma ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del padre, audace imprenditore e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] romana della famiglia. Il palazzo del Corso fu venduto a Orazio Rucellai nel 1583, appartenne in seguito ai Caetani e infine generoso aiuto e unisce la sua alla gratitudine di tutti "gli amici d'istorie" (p. 255). Tra questi amici, oltre a Dorio vi ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di 68, 81, 84, 87, 93, 96, 150; F. Redi, Lettere, a cura di D. Moreni, Firenze 1825, pp. VIII-XII, 146; F. Inghirami, Storia della Toscana, I, ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e autori come Ennio, Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, Seneca, si occupò anche di questioni storiche e attribuiva a una fazione cristiana la responsabilità dell’incendio di Roma del 64 d.C. (L’incendio di Roma e i primi cristiani, Milano 1900, ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] con altri dipinti di Cesare e Vincenzo Dandini, di Orazio Fidani e dello stesso M., nella grande sala al ; O.H. Giglioli, Disegni inediti nella R. Galleria degli Uffizi, in Bollettino d'arte, IV (1925), p. 525; E. Borea, Dipinti alla Petraia per ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Petrucci, suo cugino, il chierico toletano Lorenzo Suares, incaricato d’affari del cardinale, e il palafreniere papale Niccolò da Romena (su tutti Giulio e Guido Bellanti), con Giovan Paolo e Orazio Baglioni, con i Colonna e con il duca di Urbino per ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] al monisterio di santa Marta condotta; ove spogliata d’ogni vanità secolariesca fu con indicibile suo contento dell attendibile sulla confraternita dell’Eterna sapienza rimane ancora quello di Orazio Maria Premoli (1913, pp. 407-419), secondo il ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] Studi petrarcheschi, I [1948], pp. 37-50 e Un'ode di Orazio nella poesia di Petrarca, ibid., III [1950], pp. 7-12; ibid., pp. 1711-1713 e una bibliografia, pp. 1713 s.), si vedano: D. De Robertis, Il libro della "Vita Nuova", Firenze 1961, pp. 81 s ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] all’azione dei suoi vicari Girolamo e Orazio Confalonieri. In particolare, compì importanti lavori , Roma 1930, ad ind.; E. Giddey, Le nonce O. P., in Revue suisse d’histoire, V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...