CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] che ritroviamo nelle figure bellissime dei due committenti (Orazio Trencha e Cleria de Caprariis) in un dipinto , La pitt. napoletana del '500, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli s. d. [ma 1972], pp. 874-876; R. Causa, L'arte nella certosa di S. ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] 1582 da cui risulta infatti che la carica era passata ad Orazio Vecchi, allora trentenne. Dopo questa data, il nome di 1955, pp. 381 s.; Encycl. do la Musique Lavignac, 2 parte, Paris s.d., 3, p. 1710; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, coll. 1418 ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] probabilmente dai Torriani della Valsassina. L'immediata ascendenza del D. aveva tradizioni culturali non volgari: suo padre aveva pubblicato (Milano 1126) un Volgarizzamento dell'Arte poetica di Orazio, ed il suo avo paterno Carlo Luigi aveva goduto ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] duca) di V. Capecelatro e Orazi e Curiazi (Orazio) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisir d'amore, Giovanna di Fiandra ( fu al teatro Regio di Torino in Andrea Chénier, Mefistofele e Forza d'amore di A. Buzzi-Peccia (prima rappr., 6 marzo), al teatro ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] 1622 Orazio Della Rena, segretario di Maria Maddalena, su incarico dell’arciduchessa, concesse a Pannocchieschi d’Elci Federico Ubaldo Della Rovere, Cristina di Lorena inviò Pannocchieschi d’Elci a Urbino per assistere sua nipote Vittoria (figlia di ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] di un facile istrionismo. Del resto era stato scelto da Orazio Costa per il ruolo del protagonista nel saggio della scuola di attore fu un colpo durissimo e il suo lavoro subì una battuta d’arresto.
Negli anni Ottanta frequentò poco il teatro e, a ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l Pio una seconda lettera per pacificarsi con lui.
I vincoli d'amicizia tra il B. ed Erasmo dovevano sopravvivere alla lontananza ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] ss.; S. Pronti, IFarnese visti da vicino: cronaca e storia nel diario di Orazio Bevilacqua, in Archivi per la storia, Atti d. I Convegno, I Farnese nella storia d'Italia (Piacenza 1986), Firenze 1988, pp. 115-121; A. Còccioli Mastroviti, Architettura ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] comunque, che dopo aver intrapreso la carriera ecclesiastica, nel 1549, il D. era in Curia in qualità di scrittore apostolico sotto il pontificato di cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] delle Odi conviviali (ibid. 1883) di Orazio: un apprezzabile tentativo di rendere in versi italiani , in L'Italia letteraria, 8 marzo 1936, pp. 1 s.; G. Natali, L'opera d'un maestro, in Quadrivio, 1º marzo 1936; G. Mazzoni, G. F., in Nuova Antologia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...