CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] 70 dedicò all'imperatore Massimiliano il suo immane commento alla Poetica d'Aristotele); né più lo rivide, perché lo zio, ch' ma anche per incontrarvi un altro esule italiano anglicizzato, Orazio Pallavicino, banchiere e agente segreto. Forse anche il ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] Laurenziana, 33, 21: Pseudo-Acrone, Commento ad Orazio; Firenze, Bibl. Laurenziana, 34, 34: Giovenale e Prisciano, Roma 1978, p. 64 n. 142; G. Mazzatinti, Invent. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, pp. 258 s.; P. O. Kristeller, Iter Ital.,I, pp. 23, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] prima, quando, segretario di Ancona, aveva tenuto un corso su Orazio, cui aveva assistito anche il C., "summae vir eruditionis" da me molto amato". Da una lettera di Stazio Gadio a Isabella d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] Venezia. Fu amico e corrispondente di L. Ariosto, G.T. Casopero, D. Bonifacio, F. Alunno e P. Aretino. Fu vicino al cenacolo radunato Il M. fu inoltre amico ed esecutore testamentario di Orazio Toscanella e nutrì un costante interesse per le arti ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] ’estate saccheggiò Ascoli, dove fu ucciso il governatore Orazio Marziari. Dopo uno scontro con gli uomini di ’ Medici, con la quale si lamentò dei torti subiti da Anne d’Arques, duca di Joyeuse. Da Caterina ricevette l’incarico di reclutare truppe ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] politica e arte.
Se ancora nel 1732 (vedi la lettera a Orazio Amalteo del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 pp. 11 s.), a diffonderla ampiamente: certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva il C. l'amico Guido ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] anco Sua Beatitudine autorità più che tanto" (relazione di Orazio Scozia al duca di Mantova del 17 genn. 1579, , Principi, 279; Biblioteca apost. Vaticana, Boncompagni-Ludovisi, cod. D.8: Oratio habita in templo Ss. XII Apostolorum in funere Phil ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] - in pena della passata rubellione". Ma non ci fu bisogno d'usarlo, ché, dall'interno di questo, gli si gridò "pace"; e, entrato, gli si fece incontro, ad ossequiarlo, pieno di timore e riverenza, Orazio di Rosa (o, secondo il Siri, Razzullo di Rosa ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] dei padre Pompeo, entrò alle dipendenze di Orazio del Monte, governatore della città. Nel in Gli uomini illustri della città di Macerata, Macerata 1934, pp. 17-21; D. Spadoni, Nel centenario dell'architetto delle "Floriane", in Arch. stor. di Malta ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio e Seneca, oggi conservate nell' L'image du Canada dans les rapports du Saint-Siège, 1622-1908, in Revue intern. d'études canadiennes, V (1992), pp. 9-24; C. Prencipe Di Donna, Per l' ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per indicare la corrispondenza privata o ufficiale...