GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] versione di Virgilio, un proprio lavoro di traduzione da Orazio, di cui però non abbiamo altre notizie.
Nel 1544 alla versione del De veritate fidei del Vives, destinata a Margherita d'Angoulême, regina di Navarra. Mentre da una lettera del Bembo del ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dal nitore neoclassico, ispirato alla lezione di Orazio ma ricco al tempo stesso di echi sensistici Reggio Emilia, Biblioteca comunale A. Panizzi, Mss., regg. A.18/53, D.85/77, D.85/79, D.125/30, D.414/23; Monitore di Roma, I (1798), 37-39, 41, pp. ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] partecipe di accademie letterarie. Il padre, il conte Orazio, giurisdicente per conto della Repubblica, volle che il lo studio della lingua greca e della latina, che s'occupò d'antiquaria, che affrontò con diligenza gli studi giuridici e "in quel ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] di supplente e poi, a seguito della morte di Orazio Landi, come titolare. Nel 1671 si assicurò anche la pp. 3-26; R. Carpani, La storia santa. Il libretto di "Il trionfo d'Augusto in Egitto" di C.M. M., in La scena della gloria. Drammaturgia e ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] traduzione dei Rezzi, Sulle odi di Q. Orazio Flacco d'argomento eroico, morale o umano voltate in versi , Rapporto dell'a. accad. 1907-908, Firenze 1909, pp. 26-29; in Univ. d. studi di Roma, Annuario dell'a. scol. 1908-909, Roma 1909, pp. 229-32 ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] G. Matthiae, S. Cecilia, Roma 1970, pp. 48-53; Il Cavalier d'Arpino (catal.), a cura di E. Röttgen, Roma 1973, pp. 47, 53 splendent, Roma 1990, pp. 87, 129, 132; M. Gallo, Orazio Borgianni, l'Accademia di S. Luca e l'Accademia degli Humoristi: ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] e per una Kunstkammer di cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel 1566, e legittimato nel 1584).
Il D. infatti non era solo uomo d'affari e uomo politico: già il contemporaneo Gabriele Salvago ne parla ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio giugno 1880 dal Luzzatti: in seguito il disegno di legge era diventato d'iniziativa del governo, che a firma del Berti l'aveva riproposto nell' ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] che lo aveva visto con qualità e difetti tipicamente umani, più che come un santo: esiste infatti manoscritta una biografia di Oraziod'Elci (dell'ultimo decennio del sec. XVII), che lo dipinge sì come umile, dotto, prudente e discreto, ma anche come ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI per pp. 180-183, 188 s., 194, 288, 297; J. Gendry, Pie VI…, Paris s. d. (ma 1907), pp. 48, 55, 59, 130, 294; L. von Pastor, Storia dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...